Attualità
Commerciante contro lartista di strada: Rompe i timpani, non datele soldi
«Non faccio nulla di male, non ne ho mai fatto e quindi non capisco come mai tanto accanimento nei miei confronti». A parlare, anzi meglio, ad esternare la propria frustrazione, è Elisa Barbera, una giovane artista di strada che tutti i giorni si posiziona in via Italia.
«Non faccio nulla di male, non ne ho mai fatto e quindi non capisco come mai tanto accanimento nei miei confronti».
A parlare, anzi meglio, ad esternare la propria frustrazione, è Elisa Barbera, una giovane artista di strada che tutti i giorni si posiziona in via Italia, all’altezza di piazza Santa Marta, e con il proprio flauto propone ai passanti brani di Fabrizio De Andrè e di altri famosi cantautori italiani. Insomma, in teoria nulla di particolare, in realtà il suo è diventato un caso.
Qualche giorno fa, un edicolante della stessa via Italia ha affisso nel proprio negozio un foglio con un messaggio molto esplicito nel quale lamentava il fatto che i timpani dei commercianti fossero “rovinati dalla musica”, invitando la ragazza a smettere di suonare e i cittadini a non lasciare l’offerta.
Ovviamente l’invito è arrivato ben presto alle orecchie della diretta interessata che con tutta calma si è rivolta all’edicolante, chiedendogli di togliere il foglio. Con scarso successo.
«Mi ha detto – prosegue Elisa nel suo racconto – che non avrebbe assolutamente tolto quel messaggio, certamente di cattivo gusto. Mi ha inoltre dichiarato tutto il proprio dissenso nei confronti della mia musica, dicendomi che non so suonare. Io sono uscita dall’edicola mortificata e dispiaciuta. Non mi ritengo una schiappa, suonare mi piace, non faccio accattonaggio, sono semplicemente un’artista di strada. Purtroppo questo tipo di attività a Biella forse non è molto capita. Ripeto, non faccio nulla di male».
Cosa si può dire. Un po’ di musica non danneggia nessuno, anzi magari migliora l’umore delle persone. Poi se i brani sono di qualità – come ad esempio Bocca di rosa, Via del Campo, Fiume Sand Creek – ancora meglio.
Da sempre gli artisti di strada si esibiscono in luoghi pubblici (piazze, zone pedonali, metropolitane). In alcune grandi città, specialmente nel nord Europa, fanno parte integrante del “paesaggio” e sono molto apprezzati. A Biella, invece, a quanto pare, non tutti sono lieti della loro presenza.
Mauro Pollotti
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook