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Attualità

Comitato popolare contro il progetto di un impianto industriale per bioliquido

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E’ stato costituito a Mottalciata il Comitato di volontariato “LA SALUTE INNANZITUTTO” a seguito

della notizia di un impianto per la produzione di bioliquido da oli e grassi animali e vegetali che l’azienda

Greenoil SRL ha proposto di installare a Mottalciata nell’area industriale/artigianale. Una parte dei

sottoprodotti di origine animale, dopo la trasformazione, sarà avviata a combustione sul posto in un

impianto di cogenerazione.

Questo è il documento inviato dal comitato con le ragioni dell’opposizione all’impianto

<L’elenco di possibili criticità e perplessità, che ha portato il comitato ad esprimere un parere contrario

all’impianto, è molto lungo: 

– La raccolta e ritiro dei rifiuti della cucina e ristorazione che la Greenoil intende effettuare in

accordo/collaborazione con la SEAB, certamente può essere di per sé un’attività virtuosa. Ci si

chiede però se le aree industriali/artigianali come quella di Mottalciata, pensate ed immaginate per

attività manifatturiere, siano idonee per le industrie insalubri, vista la prossimità al centro abitato.

Tra l’altro, all’ordine del giorno dell’assemblea consorziale COSRAB che si terrà martedì prossimo

1/12 c’è anche la “Presentazione di progetto pilota per l’attivazione di un servizio di raccolta e

recupero di oli e grassi esausti vegetali ed animali di origine domestica sul territorio biellese”. Si

tratta dei rifiuti della cucina e ristorazione che la Greenoil dichiara di voler raccogliere e ritirare in

accordo/collaborazione con SEAB ? In caso affermativo, il comitato auspica che si tratti di una

presentazione di un progetto a livello ipotetico, visto che l’impianto Greenoil non è ancora

autorizzato.

– Qual è la reale necessità di mandare in combustione una parte dei sottoprodotti di origine animale

(dopo averli trasformati) per produrre energia elettrica che per la maggior parte eccede il

fabbisogno dell’impianto ? Lo Stato incentiva questo genere di produzione di energia elettrica, ma è

una cosa virtuosa per la salute e l’ambiente ?

– Impatto sulla salute e l’ambiente in un contesto, quello della provincia di Biella, con elevate

incidenze di patologie tumorali.

– Osservazioni di Legambiente relative a questioni tecniche e odorigene. Inoltre, il regolamento UE

592 dello scorso anno prevede che “I gas prodotti dal processo siano portati, in modo controllato e

omogeneo, per 2 secondi ad una temperatura di 850 °C o per 0,2 secondi ad una temperatura di

1100 °C”. Tale condizione di funzionamento è prevista dall’impianto Greenoil ? Ricordiamo infatti

che l’impianto dovrà trattare anche materiale specifico a rischio BSE (il cosiddetto morbo della

mucca pazza), carcasse di animali da compagnia o da circo, prodotti ottenuti da animali cui sono

state somministrate sostanze vietate, ecc.

– Il comitato si chiede anche se tale impianto possa recare pregiudizio ad eventuali colture

biologiche

– Ricadute occupazionali irrilevanti

– Deprezzamento immobiliare

– Impatto paesaggistico

– Livello di rumore generato dall’impianto

Tra gli scopi del comitato, c’è anche quello di sensibilizzare la cittadinanza e supportare le Amministrazioni

comunali di Mottalciata e dei comuni più prossimi con le risultanze di studi indipendenti. Ricordiamo infatti

che la localizzazione dell’impianto non è distante dal confine con i comuni limitrofi (tanto per citare i più

vicini, Gifflenga a circa 700 metri, Castelletto Cervo a circa 1900).

Inoltre, è già partita la raccolta firme per una petizione tra i cittadini a Mottalciata, Castelletto Cervo e in

altri comuni confinanti allo scopo di sollecitare le Amministrazioni a valutare con attenzione tutti gli aspetti

e le possibili criticità di tale impianto, e ad esprimere ufficialmente un parere prima della Conferenza dei

Servizi del 14 dicembre. I fogli per la raccolta firme sono disponibili presso diversi esercizi commerciali dei

rispettivi paesi.

Il comitato è formato da un gruppo di cittadini di Mottalciata, Castelletto Cervo, Cossato, ma anche di altri

comuni biellesi. Le adesioni continuano ad arrivare>.

LUCA IEZZI – Comitato “LA SALUTE INNANZITUTTO”,

E’ stato costituito a Mottalciata il Comitato di volontariato “LA SALUTE INNANZITUTTO” a seguito

della notizia di un impianto per la produzione di bioliquido da oli e grassi animali e vegetali che l’azienda

Greenoil SRL ha proposto di installare a Mottalciata nell’area industriale/artigianale. Una parte dei

sottoprodotti di origine animale, dopo la trasformazione, sarà avviata a combustione sul posto in un

impianto di cogenerazione.

Questo è il documento inviato dal comitato con le ragioni dell’opposizione all’impianto

<L’elenco di possibili criticità e perplessità, che ha portato il comitato ad esprimere un parere contrario

all’impianto, è molto lungo: 

– La raccolta e ritiro dei rifiuti della cucina e ristorazione che la Greenoil intende effettuare in

accordo/collaborazione con la SEAB, certamente può essere di per sé un’attività virtuosa. Ci si

chiede però se le aree industriali/artigianali come quella di Mottalciata, pensate ed immaginate per

attività manifatturiere, siano idonee per le industrie insalubri, vista la prossimità al centro abitato.

Tra l’altro, all’ordine del giorno dell’assemblea consorziale COSRAB che si terrà martedì prossimo

1/12 c’è anche la “Presentazione di progetto pilota per l’attivazione di un servizio di raccolta e

recupero di oli e grassi esausti vegetali ed animali di origine domestica sul territorio biellese”. Si

tratta dei rifiuti della cucina e ristorazione che la Greenoil dichiara di voler raccogliere e ritirare in

accordo/collaborazione con SEAB ? In caso affermativo, il comitato auspica che si tratti di una

presentazione di un progetto a livello ipotetico, visto che l’impianto Greenoil non è ancora

autorizzato.

– Qual è la reale necessità di mandare in combustione una parte dei sottoprodotti di origine animale

(dopo averli trasformati) per produrre energia elettrica che per la maggior parte eccede il

fabbisogno dell’impianto ? Lo Stato incentiva questo genere di produzione di energia elettrica, ma è

una cosa virtuosa per la salute e l’ambiente ?

– Impatto sulla salute e l’ambiente in un contesto, quello della provincia di Biella, con elevate

incidenze di patologie tumorali.

– Osservazioni di Legambiente relative a questioni tecniche e odorigene. Inoltre, il regolamento UE

592 dello scorso anno prevede che “I gas prodotti dal processo siano portati, in modo controllato e

omogeneo, per 2 secondi ad una temperatura di 850 °C o per 0,2 secondi ad una temperatura di

1100 °C”. Tale condizione di funzionamento è prevista dall’impianto Greenoil ? Ricordiamo infatti

che l’impianto dovrà trattare anche materiale specifico a rischio BSE (il cosiddetto morbo della

mucca pazza), carcasse di animali da compagnia o da circo, prodotti ottenuti da animali cui sono

state somministrate sostanze vietate, ecc.

– Il comitato si chiede anche se tale impianto possa recare pregiudizio ad eventuali colture

biologiche

– Ricadute occupazionali irrilevanti

– Deprezzamento immobiliare

– Impatto paesaggistico

– Livello di rumore generato dall’impianto

Tra gli scopi del comitato, c’è anche quello di sensibilizzare la cittadinanza e supportare le Amministrazioni

comunali di Mottalciata e dei comuni più prossimi con le risultanze di studi indipendenti. Ricordiamo infatti

che la localizzazione dell’impianto non è distante dal confine con i comuni limitrofi (tanto per citare i più

vicini, Gifflenga a circa 700 metri, Castelletto Cervo a circa 1900).

Inoltre, è già partita la raccolta firme per una petizione tra i cittadini a Mottalciata, Castelletto Cervo e in

altri comuni confinanti allo scopo di sollecitare le Amministrazioni a valutare con attenzione tutti gli aspetti

e le possibili criticità di tale impianto, e ad esprimere ufficialmente un parere prima della Conferenza dei

Servizi del 14 dicembre. I fogli per la raccolta firme sono disponibili presso diversi esercizi commerciali dei

rispettivi paesi.

Il comitato è formato da un gruppo di cittadini di Mottalciata, Castelletto Cervo, Cossato, ma anche di altri

comuni biellesi. Le adesioni continuano ad arrivare>.

LUCA IEZZI – Comitato “LA SALUTE INNANZITUTTO”,

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