Attualità
Come promesso la Coca Cola ritorna nel Biellese, lavori in corso nello stabilimento di Gaglianico
Nonostante il riserbo della società, l’operazione sta procedendo a passi veloci e presto scatteranno le assunzioni
GAGLIANICO – Lavori in corso per lo stabilimento della Coca Cola, come puntualmente annunciato nei mesi scorsi. Il sito dell’azienda è un vero a proprio cantiere aperto, come in tanti in paese si sono accorti da tempo. Camion, scavatrici, operai e personale di vario tipo sono infatti al lavoro per rendere operativo lo stabilimento della bevanda con le bollicine più famosa nel mondo.
Ufficialmente nessuno conferma niente. Anzi. Le fonti ufficiali dell’azienda, in Italia, dichiarano che neanche la decisione di riaprire sia stata davvero presa dai vertici societari. Stesso discorso nel Comune a Gaglianico, sede della fabbrica, dove le bocche sono cucite anche di fronte a evidenti passaggi burocratici avvenuti e difficilmente negabili.
Resta però sotto gli occhi di tutti che il ritmo di lavoro nell’area e nei dintorni sia incessante e tutto fa pensare che si marci spediti verso un obiettivo preciso e non lontano. Entro dicembre o gennaio l’impianto potrebbe infatti essere pronto, per iniziare la produzione industriale nel successivo mese di febbraio.
C’è un particolare di grande importanza, che dà la misura di molte cose: Coca Cola Italia ha presentato e ritirato negli uffici comunali i necessari permessi di costruzione e di riqualificazione dello stabilimento che si trova lungo la Strada Trossi, tra silos, impianti e uffici. I lavori in corso, quindi, sono la logica conseguenza degli atti presentati, protocollati e riconsegnati alla multinazionale.
Il perché di tanto mistero è difficile da comprendere. Certo sulla partita la politica ha un peso enorme. Anche la Regione Piemonte ha infatti un ruolo decisivo in questa operazione, che vede sul piatto incentivi fiscali da una parte e un’ottantina di posti di lavoro dall’altra. In mezzo ci sono poi la note “Plastic” e “Sugar tax”, cioè tasse sulle bevande gassate e confezionate dentro bottigliette, oggi accantonate ma non cancellate tra le ipotesi del governo di Mario Draghi. Sugli investimenti futuri di Coca Cola, l’ingresso di queste tasse, pesano e non poco.
Facile comunque immaginare che su questa partita in tanti vogliano, comprensibilmente, dopo molto lavoro fatto in silenzio, metterci la propria bandierina partitica.
Le tante persone che nel Biellese chiedono informazioni per eventuali assunzioni, vengono dirottate sull’Agenzia Piemonte Lavoro, ente strumentale della Regione Piemonte, che sta curando le selezioni pare già in corso.
Il rinnovato stabilimento, chiuso nel 2013, vedrà la produzione di bottiglie di plastica del famoso marchio a stelle e strisce. Si tratterà di lavorare una plastica speciale, cioè riutilizzata e quindi l’intera operazione avrà anche un alto valore in termini di ecosostenibilità. Solo in un secondo momento sarà valutata dalla casa madre la possibilità di produrre, come veniva fatto nel passato, la bevanda vera e propria.
Paolo La Bua
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
Pingback: E' pronto il nuovo stabilimento Coca Cola di Gaglianico, darà lavoro a 40 persone