«Come faccio a pagare la multa in forma ridotta? L’app non funziona e bisogna andare in banca»

COSSATO – Lascia l’auto parcheggiata in piazza Angiono a Cossato ma dimentica di pagare il ticket per la zona blu. Quando torna si trova la multa, giustamente. Peccato che per pagarla potendo usufruire della riduzione ci siano solo due alternative: recandosi direttamente nella filiale della Banca di Asti a Cossato, oppure collegandosi all’apposito sito Internet. Ma l’automobilista dopo vari tentativi non ha trovato all’interno del portale nessuna icona che gli permettesse di pagare la sanzione.

Alla fine per evitare di pagare la multa “piena” ha dovuto prendersi un’ora di permesso dal lavoro e recarsi alla filiale della Banca di Asti di Cossato.

Di seguito la sua testimonianza.
«Egregio direttore, mi è capitata una cosa strana e curiosa. Sabato scorso mi sono recato con la mia famiglia a Cossato per fare un giro al pomeriggio. Ho parcheggiato l’auto in piazza Angiono e sinceramente non mi sono ricordato di andare a mettere i soldi nella macchinetta per poter pagare il ticket, visto che le strisce erano blu. Il parcheggio era praticamente vuoto!

Al ritorno mi sono trovato la multa di 29.40 euro (in forma ridotta). Colpa mia. Lo ammetto. Ho sbagliato ed è giusto pagare. Anche se un Comune come Cossato potrebbe essere un po’ più accogliente verso i forestieri lasciando le zone blu gratis anche il sabato e non solo nei giorni festivi. Questo è un mio pensiero, però ho visto che altri Comuni in Valsesia lo fanno… Magari sarebbe il caso di prendere anche spunto.
Ma proseguiamo oltre. Nel ticket che mi hanno lasciato leggo che “Il pagamento con la riduzione può essere fatto dopo due giorni, ma entro 10 giorni dall’accertamento secondo le seguenti modalità: tramite l’applicazione Jcity-Concilia al link https://cossato.comune-online.it/web/polizialocale(polizia-locale. Oppure presso Banca di Asti filiale di Cossato via Marconi 8 (tesoreria comunale), Casuale di versamento: numero e data del preavviso e targa del veicolo”.

Sempre il ticket recita: “Trascorso il termine di 10 giorni dovrà attendersi la notificazione del verbale all’intestatario del veicolo con spese a carico del destinatario”.

Ovviamente torno a casa e mi metto al computer per cercare di pagare la famosa multa. Mi collego al sito, entro con Spid, metto il codice di sicurezza e finalmente eccomi nel portale. Bene. Ora non resta che cercare l’icona dove pagare la multa. Di icone non ce ne sono neppure molte. Inizio a guardare e scopro che posso pagare lo scuolabus di Cossato, la mensa di Cossato, posso inviare una segnalazione al Comune, posso inviare un reclamo, posso fare un accesso agli atti. Bene. E una cavolo di icona che ti dica “Paga la multa” dove è? Niente non si trova. Clicco anche sulla icona “Domande”. Niente. Qui puoi chiedere un contributo per i servizi estivi. Provo a usare anche l’applicazione “cerca” digitando multa, sanzione, vigili urbani, polizia locale. Nulla. Non mi resta quindi che pagare la multa direttamente in banca. E così entro il termine dei dieci giorni prendo un’ora di permesso dal lavoro, torno fino a Cossato proprio nella filiale del Comune, faccio la coda e finalmente pago la mia multa.

Ora mi pongo qualche domanda. Ma se un turista che arriva da fuori per esempio oppure una persona che nei dieci giorni successivi alla multa non può recarsi nella banca del Comune cosa succede? Gli arriva il verbale a casa con la cifra non più ridotta dove credo ci siano modalità di pagamento più agevoli. Non voglio arrivare a conclusioni. Credo che ognuno possa trarle da solo».

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