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Coldiretti Biella-Vercelli contro la discarica di cemento amianto

Dura presa di posizione: “A rimetterci è tutto il mondo agricolo”

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Coldiretti Biella-Vercelli contro la discarica di cemento amianto

Coldiretti Biella-Vercelli contro la discarica di cemento amianto

Via libera alla discarica di cemento amianto a Salussola (Biella). E Coldiretti protesta. E’ stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato, che, di fatto, ha annullato quella del Tar, e consente purtroppo la realizzazione dell’opera. “Questa decisione penalizza tutto il mondo agricolo e la società civile tutta – spiegano dall’associazione -. Coldiretti e il Consorzio di Tutela del Riso Dop di Baraggia sono e rimangono contrari alla realizzazione. La sentenza di fatto non consente la salvaguardia del territorio e delle aziende presenti: la discarica sorgerà in piena area di coltivazione dell’unica Dop sul riso a livello Europeo, a ridosso di un centro abitato e in prossimità di due aziende agricole”.
Le ricadute a livello ambientale ed economico ad oggi, non sono quantificabili, tantomeno rassicuranti. “Questa discarica non doveva e non deve essere realizzata in questo territorio, ma in uno dei 600 siti individuati dalla Regione. Pur rimanendo nella piena legalità ci riserviamo di confrontarci con la nostra base per valutare possibili azioni future”.

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4 Commenti

1 Commento

  1. Luigi

    10 Settembre 2024 at 13:55

    L’amianto che viene smaltito, verrà disperso nei campi?

  2. Steap63

    10 Settembre 2024 at 14:04

    Forse allora ci si dovrebbe anche preoccupare di non usare più diserbanti, pesticidi e fitofarmaci visto che il mondo agricolo è tra i comparti che hanno inquinato di più e certamente non per amore dell’ambiente ma per il profitto…. peraltro andate a vedere quanta plastica c’è in campagna che si degrada, si sfalda e viene incorporata con le lavorazioni e diventa microplastica (sono tutti i sacchi usati per contenere l’acqua nelle bocchette irrigue e che poi vengono abbandonati al loro destino)…. altro che riso dop, biologico etc…. mi sembrano prese di posizione un po ipocrite.

  3. Ardmando

    10 Settembre 2024 at 14:25

    Ma perchè ci si ostina, ottusamente, ad insistere su questo argomento. La società che realizzerà l’impianto ha già chiarito in tutte le sedi che non ci sono pericoli per l’ambiente e che ci saranno vantaggi per i cittadini. Di quali pericoli vaneggiano ora queste associazioni? L’amianto non verrà mica disperso nei campi. Anzi a ben guardare, mandiamo qualcuno ad analizzare quanto amianto c’è ancora nei capannoni di tante di queste aziende agricole che poi ci facciamo due risate. E’ ora di finirla con questa caccia alle streghe senza senso.

  4. Paolo Castellin

    11 Settembre 2024 at 1:14

    …e speriamo,a questo punto, che si costruisca il termovalorizzatore a Cavaglià e la diga in Valsessera! Alla faccia di ecologisti e verdi e combriccole varie.

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