Cinghiali, sta per scoppiare la “guerra”

Quella che si preannuncia come una vera e propria battaglia contro i cinghiali, da quanto traspare, ha per ora l’unico intento di porre fine alla loro vita sterminandoli. A tal proposito, è stata organizzata una riunione che si terrà lunedì alle 21 nei locali del centro polivalente. L’iniziativa è stata voluta da un gruppo di agricoltori (imbufaliti per via dei danni che i porcastri selvatici arrecano ai loro campi) ed è appoggiata pienamente dal Comune.

Quella che si preannuncia come una vera e propria battaglia contro i cinghiali, da quanto traspare, ha per ora l’unico intento di porre fine alla loro vita sterminandoli. A tal proposito, a Salussola, è stata organizzata una riunione che si terrà lunedì alle 21 nei locali del centro polivalente. L’iniziativa è stata voluta da un gruppo di agricoltori (imbufaliti per via dei danni che i porcastri selvatici arrecano ai loro campi) ed è appoggiata pienamente dal Comune.

«Ci troviamo davanti ad una situazione estremamente vergognosa – commenta l’animalista Alberto Scicolone -. Il sindaco di Salussola Cabrio, non può e non deve permettere che i cinghiali vengano abbattuti. Capisco che possano creare danni all’agricoltura, ma allo stesso tempo è necessario mettersi ai ripari magari creando delle aree protette e agendo anche attraverso alla sterilizzazione. Dichiaro pubblicamente che, se questi signori decidono di recarsi nei boschi per sparare contro i porcastri, troveranno noi. Questa non è una minaccia, ci mancherebbe, ma non potranno sicuramente imbracciare le doppiette davanti a tanta gente”.

Mauro Pollotti
paesi@nuovaprovincia.it

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