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Chiude il negozio H&M a “Gli Orsi”: 17 lavoratori perdono il posto
Cgil: “Il quadro generale è molto triste, perché non pare esserci alcuna possibilità di ricollocamento per i lavoratori all’interno o nelle vicinanze del Biellese”.

Chiude il negozio H&M a “Gli Orsi”: 17 lavoratori perdono il posto.
Chiude il negozio H&M a “Gli Orsi”: 17 lavoratori perdono il posto
«La multinazionale H&M, chiude – spiega Stefano Martinotti, segretario per i lavoratori del commercio della Cgil -. Ci è stato comunicato nei giorni scorsi che nel prossimo mese di aprile 17, tra lavoratori e lavoratrici, perderanno il loro posto di lavoro, perché la multinazionale dell’abbigliamento presente nel Centro commerciale Gli Orsi, lascia il territorio. L’azienda era a conoscenza da tempo delle difficoltà economiche del negozio, senza però averle comunicate e condivise con i sindacati e con i dipendenti, la maggior parte dei quali sono madri con uno o più figli. Il quadro generale è molto triste, perché non pare esserci alcuna possibilità di ricollocamento per i lavoratori all’interno o nelle vicinanze del Biellese».
La chiusura del negozio e la perdita dei posti di lavoro è occasione per il segretario generale della Camera del Lavoro, Lorenzo Boffa, di argomentare: «Alla luce di questa brutta notizia, credo si debba riflettere sullo sviluppo del territorio. Mi pare infatti che nel Biellese vengano da anni aperti supermercati, catene e negozi di multinazionali che poi alla fine ragionano sempre e solo in un’ottica di budget. E nel momento in cui i conti non tornano, chiudono e si spostano da un’altra parte. La popolazione della nostra provincia peraltro invecchia e perde abitanti, da anni, risultando difficilmente comprensibile la politica di continuare a far aprire supermercati e centri commerciali piccoli, medi o grandi». Boffa lancia quindi una provocazione: «Il Comune di Biella che nei mesi scorsi ha aperto i negozi temporanei in via Italia, potrebbe farsi parte attiva con la multinazionale H&M e chiedere di spostarsi in centro città. Un’operazione ambiziosa e complessa, ma nella direzione di salvaguardare posti di lavoro e di valorizzare il cuore del capoluogo provinciale. Sappiamo benissimo che non sarebbe semplice, ma questa chiusura e conseguente licenziamento di lavoratori e di lavoratrici non può non costringerci a ripensare al futuro del nostro territorio e, soprattutto, quale rappresenti il modello economico più efficace per la qualità della vita delle persone».
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Luigi
6 Febbraio 2025 at 14:09
Anche per HeM i prezzi aumentano, i centri commerciali sono sempre più esosi, gli articoli che la società propone per un centro nel Biellese, non sono uguali a quelli di grosse città come Torino o Milano, oggi le persone prima di comperare girano parecchio.
Ardmando
6 Febbraio 2025 at 19:40
Non c’è da meravigliarsi. Brand cinesi di bassissima qualità come H&M e altre porcate che appestano Gli Orsi non possono resistere a lungo. Alzano i prezzi, abbassano la qualità e hanno una concorrenza mostruosa da parte di altre catene dell’abbigliamento low cost cinese. H&M, Motivi e altre porcate propinano abbigliamento prodotto per il 90% con la plastica e quando non è plastica sono altre materie prima di bassa qualità (perchè c’è cotone e cotone e c’è lana e lana e di solito queste catene conoscono poco sia l’uno che l’altra). Spiace per i lavoratori questo si ma fino a che la burocrazia continuerà a devastare l’imprenditoria in Italia, sarà sempre peggio.