Seguici su

Attualità

Chicco, il maiale che è fuggito dal macello

Pubblicato

il

Si chiama Chicco il maiale protagonista di questa storia. L’animale è stato allevato dal proprietario di un ristorante di Sostegno. Chicco, in breve tempo è diventato grassottelo, tanto che il ristoratore ha deciso dopo la sua fuga di cederlo. Sul posto si erano presentati anche degli acquirenti che avevano già segnato il suo destino “Per lui, come per tanti Chicco sarebbe stata predisposta una macellazione casalinga come si usa purtroppo ancora in alcune località afferma Valerio Vassallo, animalista che si è occupato di questo caso con altri volontari META -. Ma fortunatamente qualcosa non è andato per il verso giusto. Il maiale, infatti è riuscito a scappare a quel tremendo destino che lo attendeva, o meglio alle persone che avrebbero voluto acquistarlo dai proprietari. Ha percorso alcuni metri e si è fermato sulla statale per Sostegno,. Un automobilista lo ha visto e ci ha subito chiamati. Noi a nostra volta abbiamo allertato i carabinieri. L’animale era detenuto in una struttura pericolante, non regolamentare inoltre era alimentato in modo non adeguato, ovvero con avanzi dei ristoranti quindi costretto a mangiare anche i propri simili sottoforma di avanzi di prosciutto, infatti un maiale è si onnivoro ma non sicuramente carnivoro o peggio cannibale. Lo abbiamo portato via e messo in salvo, anche i proprietari sono stati contenti a cederlo ad un’associazione di vegani e non a chi né avrebbe fatto salami. Ora corre felice in un rifugio del Triverese”.

Si chiama Chicco il maiale protagonista di questa storia. L’animale è stato allevato dal proprietario di un ristorante di Sostegno. Chicco, in breve tempo è diventato grassottelo, tanto che il ristoratore ha deciso dopo la sua fuga di cederlo. Sul posto si erano presentati anche degli acquirenti che avevano già segnato il suo destino “Per lui, come per tanti Chicco sarebbe stata predisposta una macellazione casalinga come si usa purtroppo ancora in alcune località afferma Valerio Vassallo, animalista che si è occupato di questo caso con altri volontari META -. Ma fortunatamente qualcosa non è andato per il verso giusto. Il maiale, infatti è riuscito a scappare a quel tremendo destino che lo attendeva, o meglio alle persone che avrebbero voluto acquistarlo dai proprietari. Ha percorso alcuni metri e si è fermato sulla statale per Sostegno,. Un automobilista lo ha visto e ci ha subito chiamati. Noi a nostra volta abbiamo allertato i carabinieri. L’animale era detenuto in una struttura pericolante, non regolamentare inoltre era alimentato in modo non adeguato, ovvero con avanzi dei ristoranti quindi costretto a mangiare anche i propri simili sottoforma di avanzi di prosciutto, infatti un maiale è si onnivoro ma non sicuramente carnivoro o peggio cannibale. Lo abbiamo portato via e messo in salvo, anche i proprietari sono stati contenti a cederlo ad un’associazione di vegani e non a chi né avrebbe fatto salami. Ora corre felice in un rifugio del Triverese”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook