Attualità
Che bello il tramonto nella Baraggia…che non esiste
Spopola la Baraggia tarocca: successo mediatico per la foto falsa postata su Facebook.

Che bello il tramonto nella Baraggia…che non esiste
Che bello il tramonto nella Baraggia…che non esiste
Quella foto del sole al tramonto che inonda e trasfigura la Baraggia è stupenda. Talmente bella che sembra quasi finta. E infatti lo è. “Quella” Baraggia apparsa su Facebook non esiste, e a smascherare il “fake” ci ha pensato un noto imprenditore biellese, Luciano Rossi. Che ha condiviso il post ma sovrapponendo una fascia con la scritta “falsa”.
La foto, realizzata probabilmente con l’intelligenza artificiale, è comparsa sulla pagina “Quel che non sapevi”, che si definisce “creator digitale” e arriva quasi a un milione di follower. Mica noccioline. E tanto per dare una dimensione del fenomeno, la foto del tramonto (o alba che sia) aveva raccolto poco meno di 300 commenti, la bellezza di circa 900 condivisioni e circa 4mila “mi piace”, meglio noti come “like”, ottenuti anche da parte di biellesi noti e molto informati e attenti. Persino del settore.
Scatto tarocco
Insomma, a rimanere fregati sono stati a centinaia, tratti in inganno anche dalla scritta: “Biella ospita la Riserva naturale delle Baragge, spesso chiamata la savana d’Italia, un angolo unico di biodiverstità e paesaggi affascinanti.
Con questa “carezza” all’amor proprio biellese, molti hanno sorvolato sulla realtà dell’immagine e hanno mostrato il loro apprezzamento . Ma non Luciano Rossi: «Se la si guarda bene, quella foto, è evidente che è falsa – spiega -. Non so come sia stato possibile che così tante persone ci siano cascate. Mi ha fatto veramente arrabbiare».
Possibile? Per così poco? Rossi però spiega che non si tratta soltanto di una foto falsa come uno scherzo di Carnevale. Ma che se si approfondisce la storia si complica. Lasciando un commento si riceve subito un primo messaggio in chat: «Ciao. Ho visto che hai lasciato un commento su un post, ho una domanda per te!» Cliccando continua ecco la domanda: «Se dovessi dare un voto da 1 a 10, quanto consiglieresti ad un amico la nostra pagina con le nostre curiosità?».
Si prosegue ancora con un paio di quesiti ed ecco che si arriva al dunque: «Un’ultima domanda.. prenderesti in considerazione di supportarci con un piccolo contributo mensile per fornirti curiosità e informazioni di qualità?».
A questo punto la chat “vira” sulle cifre e l’esperienza consiglia prudenza. Anche se resta la curiosità di sapere cosa c’è oltre la savana.
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Ardmando
10 Marzo 2025 at 12:51
Si tratta ti truffatori che sfruttano post “sensazionalistici” per scatenare i commenti e poi risposte automatiche volte a carpire i dati degli uTONTI che abboccano.