Attualità
Cercasi volontari per tracciare i sentieri di montagna biellesi
Se il Biellese può offrire tra le sue montagne luoghi di interesse turistico all’altezza di territori più blasonati, perchè non valorizzare quella che potrebbe diventare una risorsa anche da un punto di vista economico? Andrea Cavallo che i nostri lettori conosceranno per la puntuale cronaca sugli scavi e i rinvenimenti archeologici di piazza Duomo, lancia così una proposta di facile realizzazione.
«Nei giorni scorsi – spiega – ho effettuato una gita sulle nostre montagne alla scoperta di sentieri abbandonati o quasi per niente tracciati. Già nei giorni scorsi avevo dissertato su facebook sullo stato dei sentieri biellesi e sul loro penoso abbandono. Riformulo una proposta, già fatta in passato con la precedente amministrazione, di facile realizzazione, ovvero un registro dei tracciatori di sentieri».
«Un ufficio provinciale – continua Cavallo – un libro sul quale si riporta nome e cognome, documento ed il sentiero che il volontario si offre di ritracciare. Naturalmente l’amministrazione pubblica interessata fornisce vernice e pennello ed i giornali riportano la notizia dei sentieri segnati. E a fine anno magari una forma di gratificazione per quanti hanno prestato gratuitamente la propria opera. Penso che sarebbero in molti ad aderire, io per primo, ed i sentieri principali sarebbero in poco tempo nuovamente percorribili in sicurezza». Gli interessati possono mettersi in contatto con l’interessato attraverso la sua pagina facebook.
Se il Biellese può offrire tra le sue montagne luoghi di interesse turistico all’altezza di territori più blasonati, perchè non valorizzare quella che potrebbe diventare una risorsa anche da un punto di vista economico? Andrea Cavallo che i nostri lettori conosceranno per la puntuale cronaca sugli scavi e i rinvenimenti archeologici di piazza Duomo, lancia così una proposta di facile realizzazione.
«Nei giorni scorsi – spiega – ho effettuato una gita sulle nostre montagne alla scoperta di sentieri abbandonati o quasi per niente tracciati. Già nei giorni scorsi avevo dissertato su facebook sullo stato dei sentieri biellesi e sul loro penoso abbandono. Riformulo una proposta, già fatta in passato con la precedente amministrazione, di facile realizzazione, ovvero un registro dei tracciatori di sentieri».
«Un ufficio provinciale – continua Cavallo – un libro sul quale si riporta nome e cognome, documento ed il sentiero che il volontario si offre di ritracciare. Naturalmente l’amministrazione pubblica interessata fornisce vernice e pennello ed i giornali riportano la notizia dei sentieri segnati. E a fine anno magari una forma di gratificazione per quanti hanno prestato gratuitamente la propria opera. Penso che sarebbero in molti ad aderire, io per primo, ed i sentieri principali sarebbero in poco tempo nuovamente percorribili in sicurezza». Gli interessati possono mettersi in contatto con l’interessato attraverso la sua pagina facebook.
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