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Cento ricette di cucina biellese, oggi in edicola il quinto fascicolo

Dieci fascicoli più la copertina – stampati sulla vecchia carta paglia, quella carta spessa e gialla che un tempo usavano soprattutto i macellai – che verranno cellofanati su ogni numero del giornale La Provincia di Biella, mercoledì e sabato.

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Da domani in regalo Cento ricette di cucina biellese. Dieci fascicoli più la copertina - stampati sulla vecchia carta paglia, quella carta spessa e gialla che un tempo usavano soprattutto i macellai - che verranno cellofanati su ogni numero del giornale La Provincia di Biella, mercoledì e sabato.

Cento ricette di cucina biellese, oggi in edicola il quinto fascicolo del libro. E’ il quinto appuntamento con l’iniziativa che prevede dieci fascicoli stampati sulla vecchia carta paglia, quella carta spessa e gialla che un tempo usavano soprattutto i macellai.

Cento ricette di cucina biellese, oggi il quinto fascicolo del libro

Oggi, mercoledì 29 maggio, il giornale La Provincia di Biella regala il quinto fascicolo del  libro “Cento ricette di cucina biellese“. Si tratta della ristampa, riveduta e migliorata, di una pubblicazione realizzata nel 1994. Dieci fascicoli più la copertina che verranno cellofanati su ogni numero del giornale, mercoledì e sabato. Tutti insieme i fascicoli vi permetteranno di “comporre” il vostro libro di cucina.

Nuove pagine dedicate ai secondi piatti

Dall’antipasto al dolce, ogni ricetta sarà un viaggio nel passato, riportandovi alla mente i ricordi dell’infanzia, quando i nonni non sprecavano nulla e sapevano “inventare” ricette deliziose con pochi ingredienti, tutti rigorosamente a chilometro zero.

In questo inserto scoprirete come preparare alcuni secondi piatti tipici della tradizione.

Se avete perso qualche uscita, non preoccupatevi, potete ancora recuperarle: rivolgetevi al vostro edicolante o contattate la redazione allo 015-32.383.
LEGGI ANCHE: Da sabato 11 maggio in regalo “Cento ricette di cucina biellese”

Una guida snella e di facile consultazione che coniuga antiche tradizioni e gusti di oggi

“Questo libro – si legge nella prefazione – non ha certo l’ambizione di competere con altre pubblicazioni, molto più approfondite e documentate, realizzate da studiosi locali. Meritano una citazione particolare Tavo Burat e Giorgio Lozia, che con la loro “L’an-ca da fé” hanno posto una pietra miliare nella storia della cucina biellese, fornendo a noi un importante supporto per la realizzazione di questo lavoro”.

Cento ricette di cucina biellese rappresenta solo il tentativo, speriamo riuscito, di realizzare una guida snella e di facile consultazione, capace di coniugare le antiche tradizioni con i gusti di oggi.

Ve la immaginate la faccia di un commensale al quale – in ossequio alla ricetta originale – proponiamo la bagna càuda fatta solo di lische d’acciuga e olio di noci? Eh sì, un tempo la mitica bagna càuda era semplicemente un modo per utilizzare anche le lische delle acciughe e per dare un po’ di sapore ai cavoli e ai tapinabò.

Quanta acqua è passata sotto i ponti! Eppure, fra gamberi di fiume e fegati d’oca, un bel piatto di polenta, fatto a dovere, merita ancora attenzione e rispetto.

Ai “pers pien” della Volter

Le ricette del libro sono state fornite da alcuni bravissimi cuochi locali; a queste abbiamo aggiunto piccoli segreti carpiti dalle nonne. I “pers pien” della Volter di Gaglianico o le “ancioe ant el bagnet” del Giorgio del Bottalino sono a prova di intenditore, statene certi.

Come ha evidenziato in un articolo l’indimenticabile Beppe Testa, “una volta più che una cucina povera vi era un modo di cucinare economico. La massaia sapeva sfruttare tutto nel modo più accurato“.

E così, le castagne non venivano lasciate marcire nei boschi, ma servivano per fare il “castagnaccio“, erano mangiate essiccate al fuoco o bollite, cotte con latte e riso o con le patate, addirittura con il vino. Con le rigaglie di pollo e le animelle si faceva la “finanziera“. Mentre della polenta veniva sfruttata anche la crosta rimasta attaccata al paiolo, ammorbidendola con una scodella di latte.

Profumo di tempi antichi

Altri tempi, dicevamo. Ed è in omaggio a quei tempi, a quella cultura e a quei sapori che nasce “Cento ricette di cucina biellese”. Un libro semplice come una minestra di riso e latte, un libro che speriamo possa diventare strumento utile per chi ama la buona tavola e vuole mangiare sano.

Vi siete persi i primi fascicoli? Ecco come rimediare

Avete perso i primi fascicoli in edicola? Niente paura. Potete provare a rivolgervi al vostro edicolante di fiducia, oppure contattare la nostra redazione telefonando al numero telefonico 015-32.383

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