Cena pro Emporio solidale a Candelo

E’ stata una cena un pò particolare quella che si è tenuta qualche giorno fa nei locali del circolo San Giacomo.

Tutti e tre i gruppi consiliari, si sono trovati faccia a faccia per un momento di grande solidarietà, difatti i proventi ricavati dall’iniziativa, circa 180 euro, sono stati devoluti all’Emporio solidale di Candelo, con il principio di aiutare chi si trova  in difficoltà.

E’ stata una cena un pò particolare quella che si è tenuta qualche giorno fa nei locali del circolo San Giacomo.

Tutti e tre i gruppi consiliari, si sono trovati faccia a faccia per un momento di grande solidarietà, difatti i proventi ricavati dall’iniziativa, circa 180 euro, sono stati devoluti all’Emporio solidale di Candelo, con il principio di aiutare chi si trova  in difficoltà.

«Questa realtà benefica, è gestita dalla Caritas e dal Centro d’ascolto Vincenziano – spiega il sindaco Mariella Biollino -. I locali invece sono stati messi a disposizione dal parroco don Attilio Babera. Sono circa una quarantina le famiglie bisognose residenti in paese, che per due volte alla settimana si recano a prendere generi alimentari e vestiario. Tornando alla nostra cena, ci terrei nel ringraziare innanzitutto i volontari ed ex amministratori che hanno preparato i piatti, poi naturalmente tutti i partecipanti. E’ stata una serata trascorsa con il massimo della serenità ed all’insegna dell’allegria».

Alle sue parole fanno eco quelle del consigliere di minoranza Renzo Belossi: Sono molto soddisfatto per via di questo evento -spiega -. Si è trattato di un ottimo segnale, messo in campo all’insegna dell’unione e della solidarietà».

Era presente alla cena anche il consigliere dell’opposizione Davide Dellarole, il quale ha coinvolto alcuni componenti della sua lista: «Ho trascorso una serata in compagnia di gente simpatica, con la quale dovrò condividere i prossimi cinque anni adi amministrazione comunale  – dice -.  Sono molto soddisfatto di aver potuto contribuire all’indirizzo di un’attività solidale molto funzionale presente nel del paese».

Mauro Pollotti

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