Caucino diventa il primo assessore regionale con una specifica delega per il benessere degli animali

La regione Piemonte è la prima in Italia ad avere un assessorato al benessere degli animali, rappresentato da Chiara Caucino, già assessore regionale alle pari opportunità, all’infanzia, alla famiglia e alla casa, che, con le ultime riorganizzazioni in Regione, acquista anche le deleghe relative al personale e organizzazione ed affari legali e contenzioso.
«Con il Benessere animale, oggi finalmente è stata formalizzata una delega che speravo di ottenere da tempo – afferma l’assessore biellese –; Credo che questa sia una tematica estremamente attuale, sempre più al centro dell’interesse dei cittadini. A brevissimo istituirò un tavolo permanente a cui parteciperanno le associazioni più rappresentative della categoria, in modo da instaurare un dialogo costruttivo costante. Ho già in mente una serie di tematiche che affronteremo per migliorare l’attuale assetto: una tra queste è la tutela degli animali d’affezione dei soggetti fragili; quest’ultimi spesso non sono in grado di sostenere tutte le spese ordinarie, legate all’alimentazione e all’igiene, né tanto meno quelle straordinarie legate più specificamente alle cure sanitarie degli animali. In questi casi è bene, quindi, agire con massima prontezza, oculatezza e senso di responsabilità, fornendo aiuti concreti a chi ne ha bisogno, sempre nell’interesse degli animali». «Ringrazio – è la conclusione – il presidente Alberto Cirio per aver aggiunto alle mie deleghe questa nuova sfida che mi vedrà impegnata con grande entusiasmo e passione nella direzione di un maggiore benessere per i nostri piccoli-grandi amici».
La ridistribuzione delle deleghe decisa nei giorni scorsi dal governatore Alberto Cirio ha coinvolto anche altri due assessori: a Marco Gabusi sono stata attribuite le deleghe su Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Gestione emergenza profughi ucraini; a Maurizio Marrone invece fanno capo le deleghe su Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Rapporti con il Consiglio regionale, Emigrazione, Cooperazione decentrata internazionale, Opere post-olimpiche.

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