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Cantieri di lavoro per disoccupati, si cercano 20 addetti nel Biellese
Ecco i lavoratori richiesti.
Cantieri di lavoro per disoccupati, si cercano 20 addetti nel Biellese.
Cantieri di lavoro per disoccupati, si cercano 20 addetti nel Biellese
La Regione Piemonte ha approvato la totalità dei cantieri di lavoro richiesti dagli enti che hanno partecipato al bando 2025. L’investimento complessivo è di 10,3 milioni di euro.
Cantieri di lavoro per 1.363 persone, 20 nel Biellese
I 353 progetti per permettere l’inserimento lavorativo di 1.363 persone in difficoltà all’interno degli enti pubblici locali. Il finanziamento sarà assegnato in due tranche: la prima con 321 progetti per 1.282 lavoratori. I contributi per restanti 32 cantieri (disoccupati over 45 e per persone con disabilità) e per ulteriori 66 lavoratori, saranno formalizzati entro il mese di settembre.
In provincia di Biella sono richiesti 20 lavoratori di cui: 1 lavoratore in regime di restrizione della libertà, 2 disoccupati over 45, 15 disoccupati over 58, 2 lavoratori con disabilità;
I Cantieri di lavoro costituiscono un’occasione di ripartenza per chi è da tempo fuori dal mercato del lavoro, contribuendo all’acquisizione e al consolidamento di competenze professionali e facilitando il reinserimento lavorativo.
Il cantiere non instaura un vero e proprio rapporto di lavoro tra il soggetto inserito e l’ente, ma rappresenta un’opportunità per entrambi: per il primo, un’integrazione al reddito e un’occasione di socializzazione e di apprendimento di competenze; per il secondo un supporto nella realizzazione di opere di manutenzione dei beni pubblici e di servizio alla comunità.
Le attività affidate ai cantieristi sono infatti svariate e riguardano temi come ambiente, decoro urbano, servizi alle persone: si va infatti dalle opere di rimboschimento alla cura del verde pubblico, passando per il ripristino di strutture e di infrastrutture pubbliche (arredi urbani, strade) o alla tenuta e al riordino di archivi comunali.
I cantieri, inoltre, possono prevedere momenti di formazione, per offrire alle persone nuove competenze e prepararle al reingresso nel mondo del lavoro.
«Restituire dignità e prospettive di riscatto – è il commento dell’assesore regionale Elena Chiorino – a chi è in difficoltà significa investire sul valore più grande: il lavoro, che resta la principale forma di libertà».
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veronica avalos
20 Agosto 2025 at 21:06
Spero che restaurino anche i marciapiedi che portano al cimitero , Via dei Tigli a Biella da ambo i lati . Buon lavoro .