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“Bonus economico per l’acquisto di armi? I fatti mi danno ragione”

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L’episodio del ladro pluripregiudicato ucciso mentre tentava una rapina in villa fa dire a Gianluca Buonanno che la sua idea di consentire ai cittadini di dotarsi di armi è giusta. 

<Leggo dai giornali – afferma l’eurodeputato leghista – le cronache dell’ultimo drammatico tentativo di rapina finito male (…per il ladro, questa volta) e non credo a quanto leggo. Il gentiluomo albanese ucciso per legittima difesa da un cittadino che se lo è visto entrare in casa era un ergastolano pluripregiudicato condannato per omicidio ed evaso due volte (due…!) dal carcere di Palermo e da quello di Parma. Ma com’è possibile?!? Lo Stato dov’è? Il Governo e il Ministro dell’Interno cosa fanno? Il rapinatore ucciso non era solo un pericolo per la collettività per la sua recidiva tendenza a delinquere ma era un pericolo perché non aveva più niente da perdere e sarebbe stato disposto a tutto pur di scappare (ancora una volta) ad una vita in carcere. Cosa puo’ fare un cittadino la cui sicurezza non interessa allo Stato di fronte alla ferocia di una simile persona? Come puo’ difendersi? Come sarebbe finita questa vicenda senza quell’arma? Sarebbe finita male, per quel cittadino e per la sua famiglia…>Sono stato criticato per la mia iniziativa di concedere un bonus pistola a chi, detenendo un regolare porto d’armi, acquisti un’arma per difendere sé stesso,  il proprio domicilio e la propria famiglia. Queste sono le vicende che non me ne fanno pentire e che mi fanno sentire sempre più forte l’esigenza dei cittadini di potersi difendere da assassini e rapinatori che, anziché stare in galera, girano in libertà reiterando reati nell’assoluta inerzia e nel totale disinteresse dello Stato”.

“Non mi fermo, continuero’ la mia battaglia e invito fortemente gli altri Sindaci d’Italia e tutti gli amministratori di buona volontà, che abbiano davvero a cuore la propria gente, a fare altrettanto e ad agevolare ed incrementare le capacità di difesa dei cittadini Sono contento che la persona costretta a reagire all’intrusione di un assassino stia bene, mi auguro che possa dimenticare in fretta la violenza subita e che la sua famiglia possa riacquistare di nuovo la serenità. Io sono con loro!!! ” 

L’episodio del ladro pluripregiudicato ucciso mentre tentava una rapina in villa fa dire a Gianluca Buonanno che la sua idea di consentire ai cittadini di dotarsi di armi, attraverso la concessione di un bonus economico, è giusta. 

<Leggo dai giornali – afferma l’eurodeputato leghista – le cronache dell’ultimo drammatico tentativo di rapina finito male (…per il ladro, questa volta) e non credo a quanto leggo. Il gentiluomo albanese ucciso per legittima difesa da un cittadino che se lo è visto entrare in casa era un ergastolano pluripregiudicato condannato per omicidio ed evaso due volte (due…!) dal carcere di Palermo e da quello di Parma. Ma com’è possibile?!? Lo Stato dov’è? Il Governo e il Ministro dell’Interno cosa fanno? Il rapinatore ucciso non era solo un pericolo per la collettività per la sua recidiva tendenza a delinquere ma era un pericolo perché non aveva più niente da perdere e sarebbe stato disposto a tutto pur di scappare (ancora una volta) ad una vita in carcere. Cosa puo’ fare un cittadino la cui sicurezza non interessa allo Stato di fronte alla ferocia di una simile persona? Come puo’ difendersi? Come sarebbe finita questa vicenda senza quell’arma? Sarebbe finita male, per quel cittadino e per la sua famiglia…>Sono stato criticato per la mia iniziativa di concedere un bonus pistola a chi, detenendo un regolare porto d’armi, acquisti un’arma per difendere sé stesso,  il proprio domicilio e la propria famiglia. Queste sono le vicende che non me ne fanno pentire e che mi fanno sentire sempre più forte l’esigenza dei cittadini di potersi difendere da assassini e rapinatori che, anziché stare in galera, girano in libertà reiterando reati nell’assoluta inerzia e nel totale disinteresse dello Stato”.

“Non mi fermo, continuero’ la mia battaglia e invito fortemente gli altri Sindaci d’Italia e tutti gli amministratori di buona volontà, che abbiano davvero a cuore la propria gente, a fare altrettanto e ad agevolare ed incrementare le capacità di difesa dei cittadini Sono contento che la persona costretta a reagire all’intrusione di un assassino stia bene, mi auguro che possa dimenticare in fretta la violenza subita e che la sua famiglia possa riacquistare di nuovo la serenità. Io sono con loro!!! ” 

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