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Bolli auto, il comunicato ufficiale della Regione Piemonte

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Il Consiglio regionale ha approvato la nuova normativa sul bollo auto. Come commenta il vicepresidente della Region e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, “non si intende certo aumentare le entrate, solo cercare di limitare le riduzioni del gettito del bollo che avranno un sicuro impatto sul 2016. Il risultato è inferiore a quanto previsto dalla prima stesura del provvedimento, ma questo non è in sé negativo, essendo il frutto di un giusto confronto e della mediazione raggiunta in Consiglio>.

Viene mantenuta l’esenzione totale per le auto esclusivamente elettriche, a metano o gpl, e per la parte elettrica delle auto ibride.

Le vetture che escono dalla fabbrica a doppia alimentazione (cioè benzina e metano o benzina e gpl) saranno esenti dal bollo per i primi 5 anni. Dal sesto anno in poi, a partire dal 1° aprile 2016, pagheranno un bollo ridotto secondo questi criteri: le auto a metano e benzina pagheranno un quinto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw (quelle in scadenza a gennaio sono circa 26mila, con un introito previsto intorno ai 670mila euro, in media 25,7 euro a testa); le auto a gpl e benzina pagheranno un quarto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw (quelle in scadenza a gennaio sono circa 73 mila, per un introito previsto intorno ai 2,85 milioni di euro con un incremento medio di 39 euro a testa).

Un esempio: una Fiat Grande Punto del 2009 con 57 kw dovrebbe pagare se a benzina, con il bollo ordinario. 147 euro; se bifuel, pagherebbe da aprile 37 euro se a gpl e 29 euro se a metano.

Per le autovetture trasformate in gpl o metano dopo l’immatricolazione non cambia nulla: l’esenzione totale vale per 5 anni, dopodiché verrà pagato il bollo interamente. A gennaio in questa categoria pagheranno il bollo circa 30 mila autovetture, con un introito stimato di 5,5 milioni di euro.

Una novità riguarda le auto storiche tra i 20 e i 30 anni di età: una norma della scorsa legge nazionale di stabilità prevede che non siano più esenti dal bollo, ma che debbano pagarlo. In Piemonte si prevede una riduzione del 10% per oltre 19mila vetture, con un introito di circa 3,6 milioni.

Nel complesso, la somma di queste nuove emtrate dovrebbe raggiungere i 12,6 milioni di euro, cui si aggiungeranno le somme recuperate, difficili da stimare, sulle auto oggetto di fermo amministrativo.

Il Consiglio regionale ha approvato la nuova normativa sul bollo auto. Come commenta il vicepresidente della Region e assessore al Bilancio, Aldo Reschigna, “non si intende certo aumentare le entrate, solo cercare di limitare le riduzioni del gettito del bollo che avranno un sicuro impatto sul 2016. Il risultato è inferiore a quanto previsto dalla prima stesura del provvedimento, ma questo non è in sé negativo, essendo il frutto di un giusto confronto e della mediazione raggiunta in Consiglio>.

Viene mantenuta l’esenzione totale per le auto esclusivamente elettriche, a metano o gpl, e per la parte elettrica delle auto ibride.

Le vetture che escono dalla fabbrica a doppia alimentazione (cioè benzina e metano o benzina e gpl) saranno esenti dal bollo per i primi 5 anni.

Dal sesto anno in poi, a partire dal 1° aprile 2016, pagheranno un bollo ridotto secondo questi criteri: le auto a metano e benzina pagheranno un quinto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw (quelle in scadenza a gennaio sono circa 26mila, con un introito previsto intorno ai 670mila euro, in media 25,7 euro a testa); le auto a gpl e benzina pagheranno un quarto della tariffa intera calcolandola su 2,58 euro per ogni kw (quelle in scadenza a gennaio sono circa 73 mila, per un introito previsto intorno ai 2,85 milioni di euro con un incremento medio di 39 euro a testa).

Un esempio: una Fiat Grande Punto del 2009 con 57 kw dovrebbe pagare se a benzina, con il bollo ordinario. 147 euro; se bifuel, pagherebbe da aprile 37 euro se a gpl e 29 euro se a metano.

Per le autovetture trasformate in gpl o metano dopo l’immatricolazione non cambia nulla: l’esenzione totale vale per 5 anni, dopodiché verrà pagato il bollo interamente. A gennaio in questa categoria pagheranno il bollo circa 30 mila autovetture, con un introito stimato di 5,5 milioni di euro.

Una novità riguarda le auto storiche tra i 20 e i 30 anni di età: una norma della scorsa legge nazionale di stabilità prevede che non siano più esenti dal bollo, ma che debbano pagarlo. In Piemonte si prevede una riduzione del 10% per oltre 19mila vetture, con un introito di circa 3,6 milioni.

Nel complesso, la somma di queste nuove emtrate dovrebbe raggiungere i 12,6 milioni di euro, cui si aggiungeranno le somme recuperate, difficili da stimare, sulle auto oggetto di fermo amministrativo.

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