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Blocco Euro 5, il sistema “Move-In” assegna soglie annuali di chilometri alle auto più vecchie

Iniziativa della Regione Piemonte: come aderire

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In vista delle limitazioni alla circolazione dei veicoli Euro 5 diesel che entreranno in vigore il 15 settembre 2023, la Regione informa gli utenti che dal 15 luglio anche i veicoli Euro 5 diesel possono aderire a Move In Piemonte.
Le nuove soglie chilometriche annuali per MOVE IN saranno applicate dal 15 luglio 2023 ai nuovi contratti di adesione e a quelli oggetto di rinnovo.

Perché Move-In
Utilizzare Move-In significa guidare in modo responsabile:
chi aderisce al servizio si impegna a rispettare la soglia dei chilometri assegnati su base annuale, limitando, in tal modo, le emissioni inquinanti del proprio veicolo.

Uno stile di guida virtuoso che limiti il consumo di carburante  sarà, inoltre, premiato con l’aggiunta di chilometri bonus alla soglia chilometrica annuale assegnata.

Come funziona
A ogni veicolo aderente al servizio viene assegnato un tetto massimo di chilometri che possono essere percorsi annualmente sull’intero territorio dei comuni che partecipano all’iniziativa, tranne che nei periodi di attivazione delle misure temporanee in previsione di situazioni di accumulo critico degli inquinanti.
Una scatola nera (black-box) installata a bordo del veicolo calcola i chilometri percorsi su tutti i tipi di strade, tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.
Raggiunto il tetto massimo di percorrenza assegnato, il mezzo non potrà più circolare nelle aree soggette a limitazioni sino al termine dell’anno di adesione al servizio.
Sarà sempre possibile controllare i chilometri residui via app o dal sito web.
In caso di controllo su strada, il superamento o meno della soglia chilometrica potrà essere verificato dalla polizia municipale attraverso specifica app.

info

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/move-monitoraggio-dei-veicoli-inquinanti

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4 Commenti

1 Commento

  1. Spillo

    29 Agosto 2023 at 11:08

    Come sempre è una questione politica, di incapaci, ci sono aziende che hanno inquinamento pauroso, nel pianeta ci sono Cina, India, America, la vicina Russia, che come inquinamento sono superiori qualsiasi Europa, ci stanno prendendo in “GIRO”

  2. Giacomo

    29 Agosto 2023 at 11:31

    Mi immagino un pensionato (con la pensione minima) senza pc, senza aver la possibilità di acquistare un auto a norma, e non in grado i usare l’APP di un telefono (e ce ne sono tanti) che debba essere costretto a fare tutto ciò che viene richiesto per spostarsi in auto.
    E’ una presa per il culo GLOBALE

    • Ardmando

      30 Agosto 2023 at 8:12

      E’ veramente improbabile che un pensionato come lei lo descrive possieda un auto Diesel. Il concetto dell’auto a gasolio è completamente avulso alle persone di una certa età. Un pensionato come lo descrive lei, sempre che possa permettersi un’auto, possiede un veicolo a benzina, che non sono interessati dal blocco.

    • Ardmando

      30 Agosto 2023 at 8:15

      Sul fatto che sia una presa per il culo globale siamo tutti d’accordo, ma nel senso che sono le norme EURO ad esserlo, dato che sono state inventate solo per far fare fatturato alle case automobilistiche e non certo perchè a qualcuno di quei signori (Unione Europea) freghi qualcosa dell’ambiente, altrimenti andrebbero a protestare contro India, Cina e tutti i Paesi di Africa e Sud America, dove si produce il VERO inquinamento mondiale.

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