Attualità
Biella prima nelle classi energetiche più inquinanti delle case
L’intervento di Confartigianato Piemonte sulle case green
Biella prima nelle classi energetiche più inquinanti delle case
Biella prima nelle classi energetiche più inquinanti delle case
“Non si può ignorare il clima di incertezza in cui le imprese edili si trovano ad operare commenta -Enzo Tanino, Presidente Confartigianato Piemonte edilizia- molte imprese della filiera negli ultimi anni hanno saputo reagire e cogliere le opportunità offerte dai bonus edilizi, hanno investito e introdotto innovazioni al loro interno e si sono strutturate. Come era prevedibile le imprese più piccole e meno strutturate non ce l’hanno fatta a resistere e in soli 3 anni in Piemonte sono ben 309 le cessazioni. Insistiamo affinché vengano attivati nuovi incentivi e bonus fiscali per le ristrutturazioni e per l’efficientamento energetico, aiutando le famiglie ad affrontare il gravoso onere di adeguare il proprio patrimonio immobiliare che, ricordiamolo, è ancora perlopiù risalente agli anni ‘70”.
È chiaro, dunque, che la nuova direttiva europea EPBD (“Case Green”) impatterà significativamente sul parco immobiliare ed esprimerà un’elevata domanda di sostituzione di impianti/efficientamento degli stessi, rappresentando un’importante opportunità di consolidamento e crescita per il settore.
“Oggi la ristrutturazione è diventata uno standard, legata all’economia circolare -continua Tanino- anche se contestiamo i tempi imposti dall’Europea per le case green. Quello che pesa maggiormente sono le scelte che ancora il Governo non ha fatto, nel senso che le risorse messe a terra dal PNRR per i lavori già programmati non sono ancora arrivate agli enti locali”.
In Italia la quota degli immobili nelle classi energetiche più inquinanti (F-G) è pari al 51,8%. In Piemonte è pari al 47,9%.
A livello provinciale Biella è al primo posto con il 61,8% degli immobili nelle classi energetiche più inquinanti, segue Vercelli con il 58,9%, Alessandria con il 55,5%, Verbano 54,8%, Asti, 51,1%, Novara 47,1%, Cuneo 45,6% e Torino 44,5%.
“Negli ultimi anni -prosegue Tanino- abbiamo assistito a trasformazioni epocali, dal boom edilizio, alla crisi, alla pandemia e al Superbonus. Ora la sfida è quella della sostenibilità. Dobbiamo lavorare insieme per promuovere pratiche costruttive che rispettino l’ambiente, utilizzando materiali sostenibili e implementando soluzioni innovative, valorizzando il patrimonio immobiliare dei centri urbani e dei borghi e supportando percorsi di aggiornamento e formazione. Ma, per riuscire nella sfida è fondamentale rendere strutturali i bonus, rivedere le tempistiche per la realizzazione dei lavori sugli immobili inquinanti e soprattutto velocizzare l’erogazione delle risorse del PNRR sui lavori già programmati, anche perché, voglio ricordare che il costo per l’efficientamento di un immobile è circa 100mila euro”.
“Altro problema segnalato e noto -conclude Tanino- è la carenza di personale, che sta portando ad un abbassamento dei profili impegnati nel settore e all’incremento di imprenditori “improvvisati” che riducono l’immagine del lavoro edile, la qualità e la produttività del settore.
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Ardmando
8 Novembre 2024 at 11:57
Se i parlamentari milionari che governano l’Europa vogliono l’applicazione della EPBD, sarà meglio che forniscano fondi europei per l’adeguamento delle abitazioni, altrimenti per quanto mi riguarda le case possono restare in categoria energetica dalla G in giù. Questa follia va boicottata con ogni mezzo se non verranno resi disponibili fondi affinchè i cittadini possano efficientare le loro abitazioni a costo zero. Esattamente come vanno boicottate con ogni mezzo le auto 100% elettriche.
Sonia
8 Novembre 2024 at 12:07
TANINO CHE DICE ?? CHE LA MAGGIOR PARTE DI EDIFICI AD AVERE ANCORA LE CALDAIE A GASOLIO SONO GLI EDIFICI STATALI E PUBBLICI COME MOLTE SCUOLE ??? E COME FA L’ EUROPA A DARE QUESTI OBBLIGHI SE IN EUROPA CI SONO ANCORA CITTA’ MEDIEVALI COME BRUGES ???? MA CHI CREDE A STE FROTTOLE BUONE SOLO X GLI AMMINISTRATORI CHE COMPIACIUTI CONVINCONO GLI IGNARI ABITANTI A CAMBIARE OGNI COSA X DIRETTIVE EUROPEE ???? COMINCI TANINO SE VUOLE BUTTARE VIA TANTI SOLDI X NIENTE…ORMAI ANCHE IL GASOLIO NON INQUINA PIU’, E POI LA PROPRIETA’ PRIVATA NON E’ DI TANINO….INO INO…..