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Avvisi di pagamento dei ticket: sospesa la procedura di riscossione da parte della Agenzia delle Entrate

L’ ASLBI ha avviato un’indagine interna. Chi non trovasse le ricevute può con calma presentarsi nelle prossime settimane per dare modo di verificare e risalire

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BIELLA – La Direzione Generale, dopo il primo intervento urgente finalizzato a tutelare i cittadini coinvolti, ha formalmente sospeso la procedura di riscossione coattiva da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento consentirà di adempiere ai necessari accertamenti, che riguardano sia le posizioni degli utenti sia la ricostruzione delle cause e l’individuazione delle eventuali responsabilità all’interno dell’Azienda.

L’intervento della Direzione

L’attività di riscossione per gli anni 2014-2015-2016 è proceduta d’ufficio, come normalmente avviene, senza il coinvolgimento della Direzione d’Azienda.
La Direzione Generale ASLBI è intervenuta immediatamente non appena il problema si è manifestato attraverso le segnalazioni dei cittadini: si è assunta la responsabilità della risoluzione della criticità emersa, mettendo in atto la sospensione prudenziale degli effetti prodotti dalle procedure attivate in autonomia dai servizi aziendali competenti e garantendo assistenza ai cittadini per eliminare o ridurre il più possibile i disagi.

I provvedimenti messi in atto

La Direzione Generale rassicura pertanto i cittadini del fatto che la gestione degli avvisi di pagamento sarà tenuta sotto controllo e, inoltre, portata avanti da un gruppo di lavoro che costituirà una vera e propria task force dedicata e impegnata nella verifica di ogni singolo caso fino al completamento dell’attività.
Nell’ambito dei compiti assegnati a questo gruppo di lavoro, che sarà deputato ad effettuare tutte le verifiche, la Direzione ha previsto che al termine di ogni caso sarà comunicato formalmente all’interessato l’avvenuta chiusura e risoluzione della pratica, con la regolarizzazione di ciascuna posizione oggetto del sollecito.
La Direzione ringrazia gli utenti che hanno già fatto pervenire la richiesta di chiarimento o la documentazione relativa al sollecito, scusandosi per il conseguente disagio. Anche chi non trovasse le ricevute può con calma presentarsi nelle prossime settimane per dare modo di verificare e risalire.
Saranno anche controllate le posizioni di chi avesse già pagato nei giorni scorsi, non potendo rintracciare le vecchie ricevute. Chi risultasse avere pagato due volte sarà rimborsato dall’ASLBI.

L’indagine interna
La Direzione Generale dell’ASL non ha ricevuto dalle strutture competenti preliminare comunicazione circa l’invio massivo di questi avvisi di pagamento, che hanno arrecato apprensione nei cittadini, ed è intervenuta fin da subito, in modo da contenere e prevenire le possibili ripercussioni.
E’ stata formalmente avviata un’indagine interna, che durerà alcuni giorni e che ha lo scopo di fare chiarezza sull’attività di riscossione messa in atto. Tale attività rientra tra le funzioni in capo ai servizi aziendali preposti e, come tale, è stata portata avanti, come risulta essere avvenuto anche in precedenza, dai direttori dei servizi e dai loro dirigenti e funzionari assegnati a quelle aree. Trattandosi di annualità pregresse, inoltre, l’indagine in cui sarà impegnata l’Azienda richiederà necessariamente anche la ricostruzione dei fatti relativi a quel periodo.

Come contattare l’azienda in caso di ricevimento dell’avviso

Si ricorda che tutti gli utenti interessati possono scrivere a recupero.ticket@aslbi.piemonte.it indicando un recapito e allegando la documentazione utile.
Per chi preferisse consegnare la documentazione di persona può farlo presso i due sportelli ASL BI per richieste di chiarimenti o verifiche sui pagamenti:
presso l’atrio dell’Ospedale (a fianco allo sportello dell’URP)
presso la Casa della Salute di Cossato,
entrambi dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.

 

Si conferma che la lettera è un avviso di pagamento e non una cartella esattoriale. Pertanto, non sarà dato corso ad alcun procedimento di riscossione, prima delle dovute verifiche.
Anche coloro che avessero difficoltà a ritrovare le ricevute, potranno rintracciare i versamenti bancari effettuati presso le succursali o tramite bancomat e consegnarli con calma nel primo momento utile.

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