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Autostrade, da Carisio a Milano 10 euro di pedaggio

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Niente e nessuno è in grado di fermare gli aumenti dei pedaggi autostradali che scattano il 1° gennaio di ogni anno. Soltanto che quelli 2018 della A4 Torino-Milano gridano vendetta. A partire da lunedì infatti le tariffe sono aumentate dell’8,34 per cento a fronte di un’inflazione ferma all’un per cento.
Così  per andare da Carisio alla barriera di Milano (e viceversa) gli automobilisti biellesi devono ora sborsare 10 euro. Ovviamente la richiesta dell’aumento da parte di Satap, la società concessionaria, è stata motivata dal recupero degli investimenti effettuati lungo l’intero tratto, operazione conclusa solamente nell’estate scorsa a un quindicennio dall’apertura dei cantieri. Così, di anno in anno le tariffe sono sempre salite oltre il tetto dell’inflazione fino a raggiungere il doppio della Milano-Bologna, tratto ammodernato da tempo immemorabile con tanto di quarta corsia tra Bologna e lo svincolo dell’Autobrennero.  
L’aumento di lunedì si somma ovviamente a quelli degli anni precedenti che fanno sì che l’autostrada Torino-Milano risulti essere quella più soggetta a rincari a livello italiano dal 2008 a oggi, come confermato dall’inchiesta svolta lo scorso anno della rivista specializzata  Quattroruote. In quella occasione il giornale mensile sottolineava come nell’aumento dei pedaggi, l’autostrada Torino-Milano fosse la maglia nera d’Italia con un netto +84,5% di costo rispetto al 2008, al quale a partire da lunedì 1 gennaio 2018  è necessario aggiungere un altro otto per cento. Tutto questo senza che gli organi del ministero preposti ma soprattutto i responsabili politici degli stessi siano mai riusciti a fermare questa spirale.
Ma per gli automobilisti biellesi le disgrazie autostradali non sono finite.
Da lunedì infatti il pedaggio del raccordo Aosta Ovest-Morgex, è aumentato addirittura del 52,69 per cento. Per i tanti biellesi che frequentano le montagne valdostane non sarà di conforto la notizia che questo caso  l’aumento  (quasi 3 euro in più) è stato deciso per  recuperare quanto non aumentato dal 2014 ad oggi. Come se aumentare del cinquanta per cento la tariffa in tre o quattro anni sia una cosa del tutto normale.
Ovviamente in Parlamento sono già state presentate delle interrogazioni per chiedere conto di quanto accaduto. Rimarranno carta straccia, come sempre, fanno parte del gioco.

Niente e nessuno è in grado di fermare gli aumenti dei pedaggi autostradali che scattano il 1° gennaio di ogni anno. Soltanto che quelli 2018 della A4 Torino-Milano gridano vendetta. A partire da lunedì infatti le tariffe sono aumentate dell’8,34 per cento a fronte di un’inflazione ferma all’un per cento.
Così  per andare da Carisio alla barriera di Milano (e viceversa) gli automobilisti biellesi devono ora sborsare 10 euro. Ovviamente la richiesta dell’aumento da parte di Satap, la società concessionaria, è stata motivata dal recupero degli investimenti effettuati lungo l’intero tratto, operazione conclusa solamente nell’estate scorsa a un quindicennio dall’apertura dei cantieri. Così, di anno in anno le tariffe sono sempre salite oltre il tetto dell’inflazione fino a raggiungere il doppio della Milano-Bologna, tratto ammodernato da tempo immemorabile con tanto di quarta corsia tra Bologna e lo svincolo dell’Autobrennero.  
L’aumento di lunedì si somma ovviamente a quelli degli anni precedenti che fanno sì che l’autostrada Torino-Milano risulti essere quella più soggetta a rincari a livello italiano dal 2008 a oggi, come confermato dall’inchiesta svolta lo scorso anno della rivista specializzata  Quattroruote. In quella occasione il giornale mensile sottolineava come nell’aumento dei pedaggi, l’autostrada Torino-Milano fosse la maglia nera d’Italia con un netto +84,5% di costo rispetto al 2008, al quale a partire da lunedì 1 gennaio 2018  è necessario aggiungere un altro otto per cento. Tutto questo senza che gli organi del ministero preposti ma soprattutto i responsabili politici degli stessi siano mai riusciti a fermare questa spirale.
Ma per gli automobilisti biellesi le disgrazie autostradali non sono finite.
Da lunedì infatti il pedaggio del raccordo Aosta Ovest-Morgex, è aumentato addirittura del 52,69 per cento. Per i tanti biellesi che frequentano le montagne valdostane non sarà di conforto la notizia che questo caso  l’aumento  (quasi 3 euro in più) è stato deciso per  recuperare quanto non aumentato dal 2014 ad oggi. Come se aumentare del cinquanta per cento la tariffa in tre o quattro anni sia una cosa del tutto normale.
Ovviamente in Parlamento sono già state presentate delle interrogazioni per chiedere conto di quanto accaduto. Rimarranno carta straccia, come sempre, fanno parte del gioco.

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