Attualità
In autostrada spenti tutti i tutor
I tutor installati sulle Autostrade sono spenti. E lo resteranno fino a quando la società non riuscirà ad attivare un nuovo, simile sistema di controllo della velocità media. È esplosa così, in tutta Italia e alla vigilia della stagione estiva, la causa che dal 2006 vede contrapporsi una società toscana, la Craft di Greve in Chianti, che sosteneva di esser stata scippata del brevetto, e Autostrade. E se il 10 aprile scorso la Corte d’Appello di Roma aveva ritenuto fondata la protesta, ordinando la rimozione di tutti gli impianti “copiati”, è fresco il rigetto del tentativo di Aspi di far sospendere almeno il provvedimento cautelare.
L’intento era mantenere in funzione le telecamere pagando un indennizzo di 500 euro al giorno alla Craft. Almeno fino a che polizia stradale e Aspi non avessero attivato il nuovo sistema. Ma i magistrati hanno respinto la richiesta, ritenendo che Aspi non abbia alcun obbligo di effettuare i controlli di velocità, che spettano alle forze di polizia.
Proprio Stradale e concessionaria ieri hanno rassicurato sul fatto che le tratte interessate, dove in questi anni si è registrato un calo verticale del numero di incidenti, non saranno lasciate incustodite.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook