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Assurda pista ciclabile da 90mila euro

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Assurda pista ciclabile da 90mila euro.
“L’assurda pista ciclabile appena realizzata in viale Matteotti, via Cernaia e Giardini Zumaglini ( con il tratto da realizzare in via Delleani) è costata ai cittadini di Biella circa 90 mila euro, una follia dal mio punto di vista”- così esordisce il Consigliere Comunale della Lega di Biella, Giacomo Moscarola. “Questa amministrazione sta creando solo danni in città, e questa è l’ennesima dimostrazione, (dopo il clamoroso errore davanti all’iti dove venne posato un cordolo poi fatto rimuovere sulla fermata del bus), basti vedere quanto sono state ristrette le corsie per la circolazione stradale in via Cernaia: per carità se si misura dal filo del muro, le misure minime di legge ci possono anche essere (al millimetro) ma sfido chiunque a viaggiare a pochi millimetri dal muro per evitare lo scontro frontale… Sono curioso di vedere cosa succederà quando ad incrociarsi saranno un bus e anche solo un camioncino…”
Continua il consigliere Moscarola “ Biella è una città che per sua conformazione morfologica e per zona climatica non è adatta all’utilizzo della bicicletta in ambito cittadino (qualcuno ha mai visto ciclisti sulla ciclabile di Via Ivrea o in Viale Macallè??), e voler intestardirsi a buttare via soldi pubblici in queste opere inutili, rendendo inoltre pericoloso il traffico cittadino in alcune vie, è da scellerati.”
“Concludendo mi auguro che questa fallimentare amministrazione abbia finito di far danni, mi rivolgo al Sindaco ed ai suoi Assessori: ve lo chiedo con tutto il cuore, per il bene della città, non toccate più nulla, che ogni cosa che avete toccato, avete creato solo dei danni, funicolare docet”.
Sull’argomento interviene anche il giovane militante Alessio Pasqualini “Tutti noi sappiamo quanto sia fondamentale, per un Comune, garantire strade efficienti.
La strada è metaforicamente il sistema nervoso di una città, perciò è estremamente importante tutelarne gli spazi e le finalità.
Non sono d’accordo con la scelta di restringere una via di fondamentale importanza per il passaggio di mezzi pubblici e privati, come “Via Cernaia”.
Dal mio punto di vista ritengo che le piste ciclabili siano utili in determinati punti per garantire la sicurezza dei ciclisti che hanno tutto il diritto di avere spazi dedicati, ma trovo controproducente dover riempire, a tutti i costi, Biella di spazi dedicati alle biciclette, spendendo oltretutto i soldi dei cittadini.”

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1 Commento

1 Commento

  1. Paolo

    7 Dicembre 2018 at 9:52

    tranquilli leghisti, ancora un po’ di pazienza e poi il sommo Corradino che tanto ha brillato a Cossato, diventerà sindaco di Biella, e voi potrete distruggere impunemente tutto quanto costruito fin qui. Le piste ciclacibili diventeranno piste SUVabili, corsie preferenziali per i vostri lucidi SUV, sulle quali sfrecciare e schiacciare senza rischio di essere sanzionati inermi ciclisti o pedoni rei di rallentare la vostra corsa.
    Una domanda……mai pensato che anche i ciclisti possano essere vostri elettori??

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