Assegnato l’appalto, si riapre la Crosa-Masserano

Si lavora per riaprire la strada provinciale 230 Crosa-Casapinta-Masserano. A prendere l’iniziativa il Comune di Masserano che ha emesso un’ordinanza per lavori urgenti di messa in sicurezza della sede stradale di un tratto di strada in località frazione Costa.

Si lavora per riaprire la strada provinciale 230 Crosa-Casapinta-Masserano. A prendere l’iniziativa il Comune di Masserano che ha emesso un’ordinanza per lavori urgenti di messa in sicurezza della sede stradale di un tratto di strada in località frazione Costa. Lo scorso novembre infatti si è verificato un cedimento della sede stradale verso la scarpata che ha comportato il cedimento della banchina e il conseguente cedimento del manto stradale. La via franata costituisce l’unico collegamento diretto al paese vicino di Casapinta, inoltre anche la strada comunale di frazione Costa ha subito ulteriori dissesti che ne limitano la transitabilità.

I disagi non mancano per gli abitanti, ma anche per i bambini che devono raggiungere da Casapinta la scuola di Masserano utilizzando lo scuolabus, è stato necessario prevedere quindi un percorso alternativo ma più lungo con costi di trasporto più alti. Il sindaco Sergio Fantone e la sua giunta hanno deciso di non aspettare altro tempo e procedere ad assegnare i lavori per riportare la situazione alla normalità. «Abbiamo deciso di intervenire con urgenza – spiega – per evitare un peggioramento della situazione in essere particolarmente critica, soprattutto in funzione del pericolo di ulteriori cedimenti della strada comunale». La relazione dell’ingegner Egidio Fauda Pichet ha già indicato gli interventi operativi e tecnici per effettuare un lavoro di pronto intervento. E’ stato deciso di dare l’incarico alla ditta Edilpresta di Cerano per eseguire immediatamente i lavori con un costo complessivo di 25mila euro più Iva.

La situazione dovrebbe tornare alla normalità entro breve in modo da dare un collegamento normale anche a tutti i residenti della zona senza dover più allungare la strada con percorsi alternativi che aumentano anche i costi di gestione. Nel Biellese sono ancora tante le strade provinciali e comunali interessate da chiusure a causa degli eventi alluvionali determinati dalle piogge scese a metà novembre.

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