Attualità
Archivio di Stato: apertura straordinaria
L’iniziativa è promossa dal Ministero della cultura, appuntamento domenica
Archivio di Stato: apertura straordinaria
Archivio di Stato: apertura straordinaria
Anche quest’anno la seconda domenica del mese di ottobre è dedicata alla Domenica di carta, l’appuntamento annuale in cui le Biblioteche e gli Archivi statali aprono straordinariamente per una giornata speciale e gratuita di visite guidate, eventi e incontri. L’iniziativa è promossa dal Ministero della cultura per valorizzare l’immenso e prezioso patrimonio di carta custodito nelle biblioteche e negli archivi dello Stato. Come ogni anno l’Archivio di Stato di Biella apre in questa occasione le sue porte al pubblico nel pomeriggio di domenica 13 ottobre, dalle 15:00 alle 18:30, riproponendo a grande richiesta la mostra CARTE DI CANTIERE. L’edilizia biellese del Novecento raccontata dall’Archivio Tarabbo.
L’esposizione
L’esposizione documentaria, che ha avuto ampio gradimento all’inaugurazione dello scorso 29 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, racconta attraverso documenti originali l’evoluzione urbanistica della città di Biella e del circondario, in particolare nei primi 70 anni del Novecento. La fonte principale utilizzata per questo racconto è costituita dagli archivi dell’Impresa di costruzioni Giuseppe Tarabbo & figli e dello Studio Tecnico Tarabbo. L’evento fornisce l’occasione per far conoscere al pubblico i due fondi archivistici, entrati a far parte del patrimonio dell’Archivio di Stato lo scorso anno.
La mostra documentaria, allestita nella sede dell’Archivio di Stato in via Arnulfo 15/a a cura del personale dell’ente, in particolare dell’archivista Samuela Cupello che ha curato anche il riordino e l’inventariazione dei fondi archivistici, sarà visitabile autonomamente dal pubblico grazie ai pannelli illustrativi, presenti in ogni vetrina, ed alle proiezioni. I documenti e le fotografie originali, conservati nelle teche, permetteranno ai visitatori di conoscere per la prima volta o “rivivere” lo sviluppo e le trasformazioni di cui la città e il
territorio biellese sono stati protagonisti nella prima metà del Novecento, nel settore residenziale, come in quello industriale e pubblico, non tralasciando le tracce lasciate da idee e progetti mai realizzati, alcuni dei quali particolarmente grandiosi.
“La Domenica di carta è anche, da sempre, un’occasione per far conoscere l’Archivio di Stato a chi desidera sapere qualcosa in più sul suo ruolo nel contesto cittadino” – spiega la direttrice, Silvia Sette – perciò anche quest’anno dedichiamo questa giornata a presentare l’Archivio di Stato anche ai non addetti ai lavori, sperando di coltivare, anno dopo anno, la consapevolezza che il patrimonio che conserviamo è, proprio perché patrimonio culturale dello Stato, patrimonio di tutti”. Oltre all’accesso alla mostra sarà
quindi possibile fruire di una visita speciale alle ore 16:00 e alle ore 17:30 in alcuni depositi, allestiti per l’occasione con una essenziale esposizione documentaria a cura delle archiviste (massimo 10 persone per ogni sessione; è consigliata la prenotazione via telefono allo 015-21805 o via mail all’indirizzo as-
bi@cultura.gov.it).
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