Seguici su

Attualità

Ancora un week-end senza pioggia

Pubblicato

il

Con l’ingresso di un fronte di aria fredda, associato all’ex uragano Gonzalo, che si muove dal Mare del Nord verso l’arco alpino e che ci raggiungerà nella serata di martedì, le temperature subiranno un drastico calo.

Con l’ingresso di un fronte di aria fredda, associato all’ex uragano Gonzalo, che si muove dal Mare del Nord verso l’arco alpino e che ci raggiungerà nella serata di martedì, le temperature subiranno un drastico calo.

«Le giornate del fine settimana – afferma Simone Ippolito dell’Osservatorio Meteosismico di Cavaglià – rimarranno comunque abbastanza stabili. Le temperature massime, in pianura, si aggireranno sui 13°C – 15°C, mentre le minime saranno di qualche grado superiori allo zero. Il vento che nei giorni scorsi è arrivato, con tutta la sua potenza e che ha il nome di Favogna, ha spazzato via il clima mite che stavamo vivendo. La massa d’aria mitiga di giorno: l’aria è secca e di conseguenza l’umidità rimane bassa. La mattina e la sera il clima diventa fresco e più prettamente autunnale».

Questo per quanto riguarda il weekend. «Nella settimana a seguire – continua Simone Ippolito – il clima non sarà proprio stabile. Fino a mercoledì la situazione dovrebbe rimanere invariata e non dovrebbero verificarsi perturbazioni. Dalla notte tra martedì e mercoledì sono attesi venti a tratti burrascosi fino a bassa quota. Intorno ai 1600 m ci sono già state alcune spruzzate di neve».

Per quanto riguarda la media di acqua caduta sul nostro territorio rimaniamo dentro ai valori del mese. «Nel mese di ottobre – termina Simone Ippolito -, nel Biellese, cadono mediamente dai 200 mm ai 250 mm. Per ora ci aggiriamo intorno ai 120 – 150 mm. Se andiamo incontro alla stabilità, in questi ultimi giorni del mese, dovremmo chiudere leggermente al di sotto del valore medio. Per ora stiamo seguendo la linea media pluviometrica mensile».

Aspettiamoci allora del vento in questi ultimi giorni del mese e teniamo a mente che “ottobre è quasi matto, ma nessuno gli fa il ritratto”, ma soprattutto che il “vento d’ottobre grida come l’orco: fa cader la ghianda che fa ingrassare il porco”.