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Ancora in azione i killer di animali

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Un altro caso di bocconi avvelenati sparsi per la città. Vittima questa volta una gatta.

Un altro caso di bocconi avvelenati sparsi per la città. Vittima questa volta una gatta. La proprietaria commenta: «È successo una decina di giorni fa. La mia gatta non era abituata a stare in appartamento, ma girovagava spesso, soprattutto per via Rigola. Un giorno è arrivata a casa barcollando ed è peggiorata fino a quando è morta. Dalle analisi risulta essere stata avvelenata. Non è la prima volta che capita da quelle parti. Mi è stati riferito che almeno altri due gatti sono finiti vittime del veleno».

Hanno un profumo e un gusto irresistibili ma causano ogni anno la morte di migliaia di animali selvatici e domestici. Le esche mortali, disseminate in parchi, giardini o altri luoghi pubblici, sono usate da gente senza scrupoli per arginare il randagismo, ridurre le colonie feline o metter fine a dissidi condominiali. «Probabilmente – conclude – la mia gatta ha ingerito del veleno destinato a qualche gatto randagio. Infatti nella zona ce ne sono parecchi e potrebbe essere stato un tentativo di ridurne il numero».

Anche in piazza Duomo sono stati trovati alcuni bocconi contenenti del veleno. È di circa due settimane fa il caso di un cane che dopo aver passeggiato per la piazza ha accusato i primi sintomi dell’avvelenamento. I bocconi, però, almeno in questo caso non sono indirizzati ai cani, bensì ai piccioni che riempiono la piazza.

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