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Amianto, sono iniziati i lavori al liceo “G. e Q. Sella”

Se tutto andrà bene, entro marzo una parte degli studenti del liceo “G. e Q. Sella” potrà rientrare nella storica sede ripulita dall’amianto

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BIELLA – Se tutto andrà bene e non ci saranno intoppi, entro il mese di marzo una parte degli studenti del liceo Classico, Artistico e Linguistico “G. e Q. Sella”, attualmente sparsi in diverse strutture cittadine, potrà rientrare nella storica sede di via Addis Abeba ripulita dall’amianto.

Amianto al liceo: “I lavori sono iniziati”

A darne notizia è il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, fresco di riconferma.

«I lavori sono effettivamente iniziati – afferma – e il progetto di risanamento della struttura verrà a costare complessivamente circa un milione di mezzo a cui dobbiamo aggiungere almeno un altro milione di euro per il trasferimento degli studenti in altri plessi».
Quando si parla di lavori pubblici ancor più in tempo do pandemia parlare di scadenze è tutt’altro che facile: «Se non ci saranno intoppi legati alla situazione sanitaria o per altre cause, contiamo di rendere nuovamente agibile un piano della struttura entro il mese di marzo. Questo è il nostro obbiettivo».

Come detto l’intervento di risanamento è iniziato da poco anche per il lungo tempo trascorso per l’ottenimento da parte dell’amministrazione provinciale di tutte le autorizzazioni necessarie.

La scoperta di fibre d’amianto nel mese di agosto

La scoperta di fibre d’amianto era avvenuta alla fine del mese di agosto a seguito di un controllo effettuato da Asl e da Arpa Piemonte. Per evitare la dispersione del materiale fibroso, gravemente nocivo per la salute, le autorità sanitarie avevano ordinato la chiusura della scuola con il necessario trasferimento di oltre un migliaio di persone tra docenti, personale Ata e, ovviamente, studenti.

Ne era così seguita un’affannosa ricerca da parte dell’amministrazione provinciale di sistemazioni alternative non escludendo anche l’utilizzo provvisorio di tensostrutture. Grazie anche alla collaborazione del comune di Biella, gli studenti sono poi stati trasferiti a Città studi, Sella Lab e Ludoteca cittadina.

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