Attualità
Allerta valanghe: interessato il Biellese
Massima attenzione anche sulle nostre montagne dopo l’ultimo bollettino di Arpa Piemonte
Allerta valanghe: interessato il Biellese. Il Piemonte si ritrova ad affrontare una situazione particolarmente critica a causa dell’intensa perturbazione che ne ha interessato il territorio tra ieri sera e questa mattina.
L’ultimo aggiornamento del bollettino Aineva ha innalzato a livello 4-Forte il pericolo valanghe su diverse aree alpine della regione. In particolare nelle Alpi Graie e Pennine di confine, nelle Alpi Lepontine settentrionali, e lungo importanti vallate come quelle del Monregalese, Maira, Grana, Gesso, Vermenagna e Stura.
Allerta valanghe: interessato il Biellese
La criticità riguarda in particolare le zone A, B (Val Sesia, Cervo e Chiusella), C, E ed F. Dove sono attesi disagi alla viabilità e possibili interruzioni nelle forniture dei servizi.
Le condizioni meteorologiche in rapido peggioramento determineranno nevicate significative sopra i 1.500 metri di quota. Con accumuli freschi che, sommati a quelli già presenti dai giorni precedenti, aumenteranno notevolmente l’instabilità del manto nevoso. Dalla giornata di venerdì sono già stati registrati apporti nevosi compresi tra i 35 e i 60 centimetri sopra i 1.800 metri. In concomitanza con il vento, si formeranno nuovi accumuli di neve ventata. In particolare nelle conche, nei canaloni e dietro ai cambi di pendenza, zone notoriamente predisposte al distacco valanghivo.
Neve “debole”
Il manto nevoso presenta una struttura particolarmente debole, soprattutto sui versanti ombreggiati e molto ripidi al di sopra dei 2.200 metri. Dove la base risulta instabile e la neve fresca poggia su strati morbidi di neve vecchia. In queste condizioni, il rischio di valanghe di grandi o molto grandi dimensioni diventa elevato, sia per distacchi spontanei che per sollecitazioni anche deboli. Le valanghe potranno raggiungere la valle e, in alcuni casi, interessare vie di comunicazione, rendendo pericolosi gli spostamenti in montagna.
Escursioni e attività fuoripista risultano pertanto fortemente sconsigliate.
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