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Alla “Lucciola” la pizza per sindaco e assessori costerà il 30% in più

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Era ovvio che l’aumento dei compensi per sindaco e assessori deciso lunedì scorso dalla giunta di Biella generasse polemiche e malumori. Oltre alle prese di posizione politiche e a un’intera pagina del “Fatto Quotidiano” dedicato alla notizia, da registrare l’iniziativa di Luigi Apicella, candidato della lista civica “Uniti per Biella”, e titolare del famosissimo ristorante pizzeria “La Lucciola” di piazza della Stazione. Da buon campano l’ex consigliere comunale contro l’aumento dei compensi utilizza l’arma della satira:

«Stiamo riscrivendo i menu, i prezzi rimangono invariati per la clientela e il popolo, subiranno invece un aumento del 30 per cento per il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio comunale».

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L’annuncio è stato fatto sui social e viene confermato anche a voce. «Mentre in questi giorni – afferma sorridendo l’esponente della lista civica Uniti per Biella – non si parla d’altro che dell’aumento del compenso di sindaco e assessori, il sottoscritto è impegnato nell’aggiornamento dei prezzi come indicato dai famosissimi studi di settore secondo i quali il prezzo di vendita della pizza “Margherita” non dovrebbe essere inferiore a sei euro e 50 centesimi. Ma vista la situazione economica delle famiglie tutt’altro che florida ho deciso che anche per quest’anno manterrò il prezzo a cinque euro».

«Considerato però che l’attuale maggioranza comunale – continua sorridendo Luigi Apicella – fa parte di uno schieramento da sempre contrario agli studi di settore e a favore di un deciso abbassamento delle tasse, e preso atto dell’aumento del 30 per cento dei compensi deciso dall’attuale giunta nella sua prima riunione, sono certo che il sindaco, gli assessori e il presidente del consiglio comunale, non avranno problemi a pagare la Margherita sei euro e 50 centesimi. Ovviamente questo vale solo per loro, tutti gli altri, nessuno escluso, continueranno a pagare cinque euro. Sono certo che il sindaco Claudio Corradino, gli assessori e il presidente del consiglio Marzio Olivero capiranno il mio gesto».

Più serie sono le critiche rivolte dal “Fatto Quotidiano” in un lungo articolo apparso nei giorni scorsi. Il titolo del lungo pezzo non lascia dubbi sul contenuto e sui toni del reportage: “Il sindaco si presenta, nuove sedie e aumenti alla giunta – Biella le prime delibere di “casta” di Claudio Corradino”. E tanto per non lasciare dubbi all’immaginazione, una delle due grandi fotografie a corredo del pezzo è quella famosissima dell’inchino e del bacio alla mano del ministro Salvini.

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1 Commento

1 Commento

  1. ermanno

    7 Luglio 2019 at 13:48

    sei solo un poveraccio pizzaiolo

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