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Al più presto provvedimenti contro i cinghiali

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Torna la carica dei cinghiali e l’amministrazione di Salussola ha deciso di non stare a guardare.

Nonostante le assicurazioni sugli abbattimenti ottenute lo scorso anno dalla Provincia, le zone agricole continuano a essere meta prediletta degli ingombranti mammiferi, tanto che il sindaco Carlo Cabrio minaccia di passare alle maniere forti.

Torna la carica dei cinghiali e l’amministrazione di Salussola ha deciso di non stare a guardare.

Nonostante le assicurazioni sugli abbattimenti ottenute lo scorso anno dalla Provincia, le zone agricole continuano a essere meta prediletta degli ingombranti mammiferi, tanto che il sindaco Carlo Cabrio minaccia di passare alle maniere forti: «Il problema va risolto, ho un debito nei confronti degli agricoltori, abbiamo di dovere di difendere il loro lavoro e le loro coltivazioni – spiega Cabrio – nelle zone di Arro e Vigellio gli avvistamenti si moltiplicano e con essi i danni. Ho già preparato un’ordinanza per istituire delle squadre di volontari per l’abbattimento selettivo, e conto di firmarla a breve».

Salvo inghippi legali, è da verificare che si possa effettivamente procedere in maniera diretta, tuttavia il primo cittadino tira in ballo una vecchia norma che potrebbe cadere a fagiolo: «Esiste una legge regionale, messa in campo per tranquillizzare gli agricoltori del cuneese a suo tempo particolarmente colpiti, mi rifarò a quella», anche per evitare danni più gravi, come gli incidenti automobilistici.

Per ora non ce ne sono stati, ma la provinciale che da Salussola conduce ad Arro è a rischio, per il gran numero di mezzi locali che la percorrono ogni giorno a velocità non propriamente moderatissime.

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