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Adunata alpini, circa due milioni di costi

Il comune ha già anticipato 300mila euro ma ne incasserà 65mila dagli ambulanti extra.

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Adunata alpini, circa due milioni di costi

Adunata alpini, circa due milioni  di costi.

Adunata alpini, circa due milioni  di costi

L’Adunata nazionale degli alpini ha anche un risvolto economico per i territori ospitanti. Tanto per dare un dato, secondo uno studio effettuato dal Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’ateneo del Friuli in collaborazione con la stessa ANA l’impatto economico diretto e indiretto è stato stimato a Udine 2023 di quasi 105 milioni di euro calcolato su una base di 297.500 presenze.

Il conseguente gettito fiscale è stato valutato in circa 26 milioni di euro. Questo per quanto riguarda i ricavi. Ma i costi?
I conti verranno ovviamente fatti alla fine in base a quanto registrato negli anni passati l’organizzazione della manifestazione dovrebbe costare circa due milioni di euro, parte dei quali a carico delle istituzioni pubbliche.

Tanto per fare un esempio per Vicenza 2024 la Regione Veneto ha deliberato un contributo di 600mila euro, esattamente il doppio di quello che ha già sborsato – quale acconto – il comune di Biella che nel dicembre scorso ha approvato un primo stanziamento di 300mila euro. Analogamente con quanto fatto sinora, certamente non mancheranno sostegni economici da parte delle altre istituzioni territoriali pubbliche, quali Provincia e Regione Piemonte.

Il comune ha già incassato

Intanto il comune di Biella ha già trovato una prima fonte di entrate. Il bando per l’assegnazione di cento nuovi postazioni per il commercio ambulante frutterà alle casse di Palazzo Oropa quasi 65mila euro.

Come conferma l’assessore al commercio Anna Pisani le domande già arrivate a Palazzo Oropa sono tantissime ed è facile prevedere che gli 85 posti alimentari e 15 non alimentari andranno esauriti. Il canone di occupazione richiesto dal comune di Biella per i tre giorni della manifestazione sono 700 euro per gli alimentari e 350 euro per i non alimentari: il totale è dunque di 64.750 euro da versare entro il 25 aprile.
I 100 posti commerciali saranno installati in viale Matteotti, corso 53° Reggimento fanteria, piazza Borsellino, via Don Sturzo, piazzale De Agostini e piazza San Paolo. LEGGI ANCHE: Adunata degli Alpini: ci vuole buon senso

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4 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    2 Marzo 2025 at 17:48

    E questo risponde perfettamente ai commenti di alcuni ineffabili gaglioffi che hanno commentato nei giorni scorsi, blaterando che l’adunata non porta ALCUN ritorno economico e che è solo uno spreco e una perdita di tempo. Patetici disfattisti, ma al solito con i loro commenti senza senso si ridicolizzano e ci regalano grasse risate.

  2. Giovanni

    2 Marzo 2025 at 20:34

    Senz’altro porta soldi all’associazione, anche se dimostreranno il contrario, magari la finanza farà chiarimenti.

  3. Sonia ganz

    2 Marzo 2025 at 21:13

    e chi si farebbe scappare una grande possibilita’ e occasione cosi’ grande per far girare soldi ????? e gira di qua’, gira di la’, tornano come nuovi, e decuplicati !!!!! i dati sulle cifre reali nemmeno Gesu’ li sapra’ mai, ma di sicuro, molti saranno felicissimi @!@!!!! naturalmente nessuno controllera’ niente, ci saranno piu’ che altro danni e costi per dare servizi extra, ma li pagano i proprietari di bar e ristoranti,di incassi, dieci o cento volte meno delle cannonate tirate sui giornali,comunque, a parte questo, dovrebbero chiedere prima ai cittadini se vogliono queste manifestazioni inutili per loro,con un num. verde da chiamare e votare si’ o no, a ma gia’, scusate, di sicuro uscira’ la notizia : grande notizia, il 98% dei biellesi e’ favorevole all’ adunata @!!!!!!!🤣😄🤣😄😄😄😄😄🤣😄🤣😄

    • Ardmando

      3 Marzo 2025 at 8:02

      E’ sempre affascinante leggere quanto la stupidità umana e l’ignoranza (che spesso vanno a braccetto) riescano a raggiungere concentrazioni tanto elevate in certe persone, da portarle a scrivere ammassi di idiozie così grette da andare ben oltre il ridicolo. Ecco qui sopra un perfetto esempio. Un tempo si diceva “beata ignoranza” oggi l’ignoranza dovrebbe essere un crimine.

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