Adottate un cane e toglietelo dalla prigione

Capita di rado ma ogni tanto anche i nostri giornali locali riportano delle piacevoli notizie. È stato redatto l’atto integrativo da parte di 25 Comuni che aderiranno in forma associativa al canile intercomunale e pare che molti altri comuni siano intenzionati ad imitarli in questa decisione.

Piuttosto consistente è stata la cattura di cani che vagavano sul nostro territorio anche se una percentuale alta è risultata priva di chip rendendo così impossibile rintracciare il loro proprietario. Teniamo presente che comunque vivere in un canile che per molti aspetti equivale ad una prigione non rappresenta per questi animali un bel vivere. Certamente però un cane libero di circolare per le strade sul territorio può rappresentare un pericolo per chi viaggia in moto o in auto.

Sarebbe bene che tutte le persone o famiglie che hanno la possibilità di farlo ne adotassero qualcuno. Sarebbe un gesto che esprimerebbe una buona sensibilità nei confronti degli animali. Il cane adottato non vivrebbe più in prigione ma l’affetto e l’amore che esso sarebbe in grado di dimostrare a chi lo ha adottato ricambierebbe più che ampiamente il nuovo proprietario e tutti i suoi familiari. Posso dire questo con certezza perché, fin da quando mi sono sposata ho tenuto un cane che proveniva dal canile municipale.

Cecilia Arzone

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