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Adesso ho capito perché il Biellese sta morendo

La disavventura di un lettore

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Buongiorno, generalmente cerco di guardare il lato positivo e dare una seconda o terza possibilità nella speranza che il momento vissuto sia stato tale per qualche variabile che non è andato come si sarebbe desiderato. Ma questa volta mio malgrado devo farlo notare. Devo comunicare al mondo intorno a me, lamentoso e perseverante nel dire che il Biellese sta morendo perché troppo chiuso, che questa volta ha ragione!

Siamo andati in un locale del territorio che già parecchie volte ha dato dimostrazione di poca empatia e chiara scarsa voglia di essere lì a servire il cliente. Due bimbi piccoli, una grande e due adulti. Siamo in cinque e occupiamo il posto di tre.

Locale vuoto con sole due coppie nei tavoli esterni. Dentro 50 gradi e fuori c’è il sole con 19 splendidi gradi ma con un po’ d’aria. Ci accomodiamo in uno dei tanti tavoli vuoti e scegliamo l’unico al riparo dell’aria e al sole (visto l’otite appena passata di un adulto ed un bimbo)
Qui comincia il momento più assurdo della nostra vita. Premetto che abbiamo girato diversi paesi del mondo ed in ogni circostanza. Ma questa mai ci era capitata!

Arriva la cameriera chiedendo quanti fossimo, e comincia a tirare via la quinta sedia senza attendere la risposta. Le spiego il motivo per cui è stato scelto quel tavolo, non abbiamo fatto alcun spostamento se non di una sedia, ma ci viene risposto che il titolare non vuole che ci sediamo lì, perché è solo da quattro. Con tono scocciato ci dice che possiamo metterci nell’altro da 6, nel posto più ventoso della struttura.

Proviamo ad entrare e a chiedere del titolare, con viso riluttante e ben alla seconda volta che viene chiesto, mi risponde la signora di fronte a me. Spieghiamo le nostre ragioni con calma e civiltà, in quanto locale carino e con ottime merende (anche se inspiegabilmente molto care), ma nulla. Ci viene detto in modo scortese che o dentro, o fuori solo in quel tavolo. Comunichiamo che per noi va bene andarcene e loro non fanno nulla per evitare di perdere cinque bocche che avrebbero comprato tutto il bancone per un ricchissima merenda.

Ottimo. Questa è la cordialità biellese e per quanto abbia provato in ogni modo a difenderla, mi stupisce ancora sentire nel 2023 lamentele costanti di chi fa fatica ad arrivare a fine mese e che non fa nulla per cambiare il modo grezzo con il quale lo affronta. Sia privati, che negozianti.

Oggi questo negoziante ha dimostrato (per l’ennesima volta, certificata) di preferire perdere i clienti per una questione di principio.
Non è l’economia ad andare male. Sono le persone che preferiscono lamentarsi dell’economia che va realmente male e che fanno di tutto per cacciare i clienti che gli porterebbero lo stipendio. E questo, da biellese, mi fa stare male.

Lettera firmata

Foto di repertorio

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16 Commenti

1 Commento

  1. gibin.gilberto@alice.it

    21 Marzo 2023 at 8:11

    vorrei che indicasse in qualche maniera dove si trova questo locale in maniera di evitare tale comportamento e rovinarsi la giornata .grazie

  2. Agnese coda

    21 Marzo 2023 at 8:11

    Condivido pienamenteagnrse

  3. Ale

    21 Marzo 2023 at 8:25

    Di quale esercizio pubblico si tratta? così lo evito,come tanti bar e negozi del biellese che non spiccano per simpatia.loro mangiano lo stesso,io digerisco meglio

  4. Ardmando

    21 Marzo 2023 at 8:44

    Dovete fare i nomi dei locali, tutti devono sapere chi non merita di gestire una attività rivolta al pubblico. Se operi nel settore della ristorazione, specialmente in un territorio difficile come questo, specialmente con la situazione economica generale, DEVI necessariamente venire incontro alle esigenze civili ed educate e sensate dei clienti. Altrimenti vai a lavorare la terra, vai a spaccare la legna, vai a stringere bulloni, e lascia l’attività in mani e menti ben più capaci.

    • Marco

      21 Marzo 2023 at 9:03

      perché questa ipocrisia che rasenta l’omertà, molto comune nell’informazione biellese, di omettere sempre il nome degli esercizi commerciali oggetto di critica. avete paura? di cosa? le critiche fanno bene e ben vengano! questo aiuta a migliorare. meglio la schiettezza anglosassone che queste allusioni da parrocchia.

  5. Gianluca Zerbini

    21 Marzo 2023 at 9:51

    Egregio Sig.Armando , se la prefazione del suo commento poteva essere del tutto giusta ,e mi trovi d accordo, non trovo degno l ultimo pezzo che denigra chi lavora la terra che comunque è in contatto con altre persone e deve comunicare ,oppure chi deve spaccare legna , vorrei vederla con una motosega in mano, e se la vettura le si rompe chi la ripara ? non ha nemmeno idea di che menti capaci siano i lavoratori di tutti i campi che ha elencato…
    per il resto il barista è lo staff vada a fare il lavoro del sig Armando….

  6. alessandra iseni

    21 Marzo 2023 at 9:58

    purtroppo è vero, il biellese terra bellissima con grandi possibilità per uno sviluppo turistico ma non sà cosè l accoglienza e nonostante ormai siamo tutti viaggiatori e vediamo le realtà fuori dal nostro piccolo paese non ne prendiamo esempio,andate in emilia andate nelle terre del sud e li si che vi fanno sentire accolti.mia nonna diceva sempre che sarebbero tornati i lupi e avrebbero mangiato le greggi e che solo allora i biellesi si sarebbero accorti che non esiste solo la lana e non esiste la forza se non si viaggia uniti.qui non cè la voglia di fare in modo che la nostra terra diventi attrattiva anzi ci dan fastidio persino le persone che ci abitano e quando trovi un locale dove sono gentili sorridenti e disponibili i sembra strano invece dovrebbe essere la normalita.meditate gente meditate

  7. Sara Fasciano

    21 Marzo 2023 at 11:07

    I sorrisi non costano nulla, arriscono chi li fa e chi li riceve, anche la gentilezza è gratuita e non solo viene quasi sempre ricambiata, ma riesce anche a domare un atteggiamento avverso.

    In questo caso non è accaduto, è una cosa molto triste.

    Quando mi accade mi rattristo io per le persone che non riescono a reagire, che non riescono a venir fuori da questo vortice di malinconia che li avvolge, avranno sicuramente dei motivi…

    Però un esercente è un volto pubblico, deve sforzarsi, anche nei momenti di tristezza, di cogliere le opportunità di relazione, purtroppo spesso chi è scontento di se stesso riversa le proprie frustrazioni sugli altri 🥺
    Speriamo che la primavera porti il buon umore.
    Buona giornata
    Sara

    • nadia

      21 Marzo 2023 at 19:48

      sono d’accordo il cliente va trattato bene , perchè a volte basta uno solo a far perdere i frequentatori e parlo x esperienza, sono stata commerciante e artigiana , il cliente ha quasi sempre ragione , in questo caso ha pienamente ragione

  8. Alex kwamina Daniels

    21 Marzo 2023 at 11:08

    Venite al Ahvana Caffè di Biella.. via Delleani 37
    E vi assicuro che andrete via molto contenti.. siamo una copia giovane che ha tanta voglia e il sorriso non ci MANCA🧔🏿‍♂️👱🏼‍♀️

  9. Graziano

    21 Marzo 2023 at 11:38

    Magari mettere il nome del locale sarebbe utile per evitare imbarazzo e fastidi ad altri malcapitati. Grazie.

  10. Daniele

    21 Marzo 2023 at 14:27

    non e’ che come lei, voleva il posto da 3 e poi sedersi in 5. io ho un b&b e persone come lei ne ho già viste e spedite.

  11. antonio

    21 Marzo 2023 at 16:58

    questa é la vostra versione.

  12. Sonia

    21 Marzo 2023 at 20:31

    Buonasera, ho segnalato sporcizia e altro a due giornali di biella senza dire che bar e’, ho allegato delle foto, ho segnalato le cose sperando che almeno due giornali locali riescano a far fare controlli su sporcizia, maleducazione come musica a tutto volume, irregolarita’ di presunte posizioni pensionistici, indicando ai giornali che a biella c’e’ l’ asl, l’ ispettorato del lavoro, i nas, e gli stessi giornalisti, che potrebbero fare quello x cui sono pagati, cioe’ i controlli, e multare solamente nel caso dello stretto necessario, xche’ non voglio troppa severita’, capisco i problemi di tutti, ma che almeno la pulizia, l’ educazione siano garantiti, grazie dell’ attenzione e buonasera.

  13. Giovanni

    21 Marzo 2023 at 20:54

    Ci voleva il nome del locale.. mi associo…! sono di Biella nato a Biella e ora dopo 56 anni.. dico che vivo a B iella..

  14. Cristian

    22 Marzo 2023 at 12:54

    Non capisco perché bisogna sempre dare voce a questi lamenti , preferisco leggere articoli di chi si impegna e fa qualcosa di bello o particolare . È pieno il mondo di posti dove non ci si trova bene , basta non andarci più senza tanti giri di parole. D’altro canto capisco che la persona in questione essendo stata trattata in malo modo abbia tutte le ragioni per essere inasprito ,però con l occhio offuscato dalla rabbia si finisce facilmente per fare di tutta l’ erba un fascio , ma bisogna pensare anche a tutte quelle persone che praticano la loro attività con dedizione . Tutto sommato secondo me siamo dei gran lavoratori abbiamo le nostre eccellenze e non per forza dobbiamo vivere di turismo che non può sempre essere la soluzione a tutti i problemi.

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