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Addio al “papà” del mitico ristorante di pesce “Da Armando”
Maffiotti è morto a 88 anni. Fondò lo storico locale di via Milano, ora gestito dal figlio Andrea e dalla nuora Laura a Camburzano
Addio al “papà” del mitico ristorante di pesce “Da Armando”. Ha smesso di battere il cuore di Armando Maffiotti, un’autentica istituzione nel mondo della ristorazione biellese. Per decenni il suo ristorante a Chiavazza, in via Milano, è stato un punto di riferimento per tutti gli amanti del pesce. “Da Armando”, bastava il nome: chiunque lo conosceva.
Una tradizione culinaria familiare che prosegue oggi a Camburzano, paese d’origine della famiglia, portata avanti dal figlio Andrea insieme alla moglie Laura.
Addio al “papà” del mitico ristorante di pesce “Da Armando”
Classe 1936, Armando Maffiotti aveva iniziato la gavetta prestissimo, da ragazzino, come garzone alla pasticceria Bianchi. Poi, nel corso del tempo, si era specializzato sempre più nella ristorazione. Prima sulle navi da crociera, durante lunghissimi viaggi oltreoceano. Poi, una volta tornato definitivamente in Italia, con le stagioni in giro per il Paese. E in particolare, sull’Elba, dove lavorò in quello che ai tempi era considerato l’albergo più bello dell’isola. Altri cinque o sei anni li trascorse lavorando come cuoco all’Alp Hotel di Sant’Eurosia, rinomata struttura ricettiva della Valle Oropa.
Infine la decisione di mettersi in proprio. La prima esperienza fu insieme a un socio intorno alla metà degli anni ‘70, quando per qualche tempo gestì un locale di fronte alla stazione. Per l’esattezza quello che oggi ospita la storica pizzeria la Lucciola.
La nascita del ristorante “Da Armando”, invece, risale al primo giorno d’aprile del 1977. Lo aprì insieme alla moglie Oriella e alla sorella Angioletta. L’insegna al civico 15 di via Milano, come detto, divenne in breve un vero e proprio punto di riferimento per tutti i biellesi – e non solo – amanti del buon pesce. Un’arte, quella di Armando Maffiotti, tramandata al figlio Andrea, che fin dal 1994 iniziò a dare una mano in cucina, insieme alla moglie Laura, che invece lavorava in sala.
La pensione
Armando appese il cappello da chef al chiodo nel 2000 per godersi la meritata pensione, pur continuando ovviamente a frequentare il locale, che nel 2008 cambiò location. I Maffiotti decisero infatti di “tornare” a Camburzano, aprendo il nuovo “Da Armando” sulla collina del paese, nella location attuale.
«A mio padre posso soltanto dire un grandissimo grazie – sono le parole del figlio Andrea -. Fin da quando sono subentrato, mi ha sempre dato carta bianca, dimostrandomi di avere una grandissima fiducia. Da figlio, posso soltanto ringraziarlo per quello che mi ha insegnato e per come si è sempre comportato con me».
Armando ha lasciato nel dolore la moglie Oriella, i figli Andrea – con Laura e i nipoti Matteo e Alessio – e Stefania con Alessandro, le sorelle Carla e Angioletta, i cognati Luciana e Carlo.
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