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A Salussola tornano le telecamere ai semafori che in passato hanno fatto strage di multe

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Tornerà attivo per l’inizio di aprile l’impianto di rilevazione e controllo delle infrazioni stradali all’incrocio di ingresso paese.
 Tradotto: occhio al semaforo su via Martiri della Libertà, perché tra qualche settimana riprendono le verifiche. L’amministrazione Cabrio aveva anticipato nei mesi scorsi l’intenzione di rimettere in moto l’impianto che negli anni passati aveva creato tanta discordia, ovviamente con tutti gli ammodernamenti del caso.

Tornerà attivo per l’inizio di aprile l’impianto di rilevazione e controllo delle infrazioni stradali all’incrocio di ingresso paese.
 Tradotto: occhio al semaforo su via Martiri della Libertà, perché tra qualche settimana riprendono le verifiche. L’amministrazione Cabrio aveva anticipato nei mesi scorsi l’intenzione di rimettere in moto l’impianto che negli anni passati aveva creato tanta discordia, ovviamente con tutti gli ammodernamenti del caso.
Ammodernamenti che troveranno spazio proprio in queste settimane, il Comune ha infatti affidato l’appalto, del valore complessivo di 122.503 euro al netto di Iva , alla Traffic Technology srl di Marostica che conta di concludere i lavori entro fine mese. L’importo comprende sia il noleggio delle apparecchiature per tre anni, sia l’installazione delle stesse e delle relative opere elettriche. Sull’incrocio tra via Martiri, altrimenti nota come tratta urbana della statale 143, via San Secondo e via Don Francesco Cabrio saranno posizionati due punti per la rilevazione delle infrazioni al semaforo ed un punto di controllo per la pubblica sicurezza, rientrante nel pacchetto “Città Sicure”, con opzioni che consentono anche verfiche relative a assicurazione e bollo auto, e sistemi di connessione diretta con centrali di polizia e carabinieri. «La questione è sempre la stessa – sottolinea il sindaco Carlo Cabio – il tratto urbano della 143 è soggetto a molte infrazioni, sia per quanto riguarda il semaforo sia per quanto riguarda la velocità ed è necessario in qualche modo provvedere, cercare quantomeno di spingere gli automobilisti tenere velocità più adeguate, altrimenti la strada, con tutti i passaggi giornalieri che abbiamo, diventa davvero pericolosa».
 Si calcola, infatti, che sulla tratta transitino in media tra i 10 e i 12mila veicoli al giorno e la zona, quella  circostante è quella più frequentata dai residenti in quanto sito di diversi esercizi commerciali.
 Laura Boerio

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