A due passi da Biella 3mila carri armati

Si trova ai confini della nostra provincia il più grande cimitero mondiale di carri armati: quasi 3000 tank tutti perfettamente disposti in fila nella base militare lungo la strada tra Lenta e Rovasenda, a due passi dalla Baraggia. A rivelarlo è un reportage de “L’Espresso”, firmato da Gianluca Di Feo (foto di Giovanni Cocco).

Si trova ai confini della nostra provincia il più grande cimitero mondiale di carri armati: quasi 3000 tank, tutti perfettamente disposti in fila nella base militare lungo la strada tra Lenta e Rovasenda, a due passi dalla Baraggia. A rivelarlo è un reportage de “L’Espresso”, firmato da Gianluca Di Feo (foto di Giovanni Cocco).

La curiosità è venuta fuori da un documento britannico sul censimento della commissione internazionale che vigila sui trattati di disarmo: in Italia ci sono 1173 carri armati e 3071 cingolati da combattimento. «Una cifra paurosa – fa notare Di Feo -. Gli inglesi hanno solo 270 tank, i francesi il doppio». Peccato che negli anni nessuno abbia mai proceduto allo smaltimento dell’usato. E così ben 2781 carri e veicoli corazzati sono rimasti nei piazzali della base di Lenta. E’ il più grosso centro di stoccaggio al mondo (almeno, di quelli conosciuti).

Ci sono mezzi che hanno combattuto in Bosnia, Kosovo e Iraq, addirittura alcuni usati in Libano nel 1982. L’obiettivo è venderli o smontarli per rivendere i pezzi.

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