Attualità
A Biella un evento mondiale
Il capolavoro fu donato dall’illustre biellese Riccardo Gualino, grande imprenditore, finanziere e raffinato collezionista, alla Galleria Sabauda di Torino nel 1930
Biella si appresta a ospitare una delle opere cardine della cultura mondiale, un vero e proprio gioiello dell’arte rinascimentale, la Venere del Botticelli. Il dipinto olio su tela di inestimabile valore, realizzato da Sandro Botticelli nel 1482 arriverà in città nelle prossime settimane. Si tratta dell’opera preparatoria per la più nota Nascita di Venere datata 1482/1485 appartenuta alla famiglia de’ Medici ed ora esposta alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Il quadro farà il suo ingresso a Biella grazie ad una lunga trattativa condotta dal Omar Ronda, presidente del Centro Studi e Documentazioni Riccardo Gualino, la Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali del Piemonte, la Galleria Sabauda e gli eredi Gualino a Roma. Il capolavoro fu donato dall’illustre Biellese Riccardo Gualino, grande imprenditore, finanziere e raffinato collezionista alla Galleria Sabauda di Torino nel 1930. E’ appena tornato dalla Cina, dove a Hong Kong, Macao e a Pechino ha incassato milioni di visite. Dal 29 maggio fino all’8 di settembre potrà essere ammirato al Museo del Territorio Biellese grazie alla collaborazione tra il sindaco Dino Gentile, Omar Ronda che sarà il curatore dell’evento, la soprintendente Edith Gabrielli e la direttrice della Galleria Sabauda Annamaria Bava.
Nel 2015, poi, l’opera sarà esposta al Louvre di Parigi in una grande mostra sul Rinascimento fiorentino.
La notizia è stata resa pubblica in occasione di una conferenza avvenuta ieri pomeriggio a Palazzo Chiablese a Torino, sede della direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le Province di Torino, Asti, Cuneo, Biella e Vercelli e della Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte.
L’operazione sarà realizzata a costo zero. E il prezzo del biglietto d’ingresso si aggirerà intorno ai 5 euro, una cifra molto contenuta che dovrebbe garantire al Comune di Biella una buona entrata e soprattutto un notevole riscontro in termini di immagine.
Nei prossimi giorni verranno comunicati tutti i dettagli dell’evento, dal trasporto da Torino a Biella con automezzo blindato e personale armato, all’allestimento didattico al primo piano del Museo del Territorio Biellese, al tipo di comunicazione sui media internazionali e alle previsione di ritorno sul territorio.
L’arrivo della Venere di Botticelli, se la notizia verrà correttamente pubblicizzata, potrebbe avere un forte ritorno di immagine per la Città di Biella e per il territorio che da anni soffre una forte crisi economica con la chiusura di innumerevoli aziende, attività artigianali, commerciali e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.
Omar Ronda dal canto suo non nasconde grande soddisfazione, confessando che sino all’ultimo momento non avrebbe mai creduto che questo eccezionale evento si sarebbe potuto realizzare a Biella. “Sandro Botticelli con Leonardo Da Vinci e Michelangelo Buonarroti è uno dei tre massimi artisti di tutti i tempi – afferma il maestro biellese -. La Venere di Botticelli, con la Gioconda di Leonardo e la Cappella Sistina di Michelangelo sono opere mitiche universalmente osannate. Avere la Venere a Biella sarà un’occasione di crescita e un augurio di tempi migliori e prosperi. La cultura potrebbe essere un ottimo veicolo di progresso e di sviluppo turistico, speriamo tutti che la meravigliosa Venere di Botticelli faccia questo piccolo miracolo. Spetta a noi farne tesoro per il futuro”.
Elisabetta Ferrari
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