Attualità
Una caccia al tesoro tra delitti e misteri lungo le vie di Biella
Appuntamento domenica 17 dicembre per una nuova edizione
Anche quest’anno l’Archivio di Stato organizza un’apertura straordinaria pre-natalizia nel pomeriggio del 17 dicembre, proponendo nuovamente la caccia al tesoro presentata in occasione dell’ultimo Halloween, dal titolo “Carte insanguinate. Omicidi, cadaveri e delitti d’altri tempi per le vie di Biella”.
Lo scorso 31 ottobre, in occasione di Halloween, l’Archivio di Stato aveva infatti proposto una vera e propria “caccia al tesoro” tra le vie della città, in cui i partecipanti, guidati da indizi e suggerimenti tramite Whatsapp, hanno avuto occasione di scoprire alcuni “luoghi del delitto” del passato, immergendosi nei
racconti di casi di cronaca nera che, tra metà Settecento e inizio Novecento, hanno turbato e, in alcuni casi, sconvolto la popolazione di Biella.
Il successo ottenuto dall’iniziativa, per il secondo anno di seguito, e le numerose richieste di partecipazione hanno convinto il direttore Silvia Sette e il personale dell’Archivio a riproporre il gioco, in versione estesa rispetto all’edizione proposta il 31 ottobre, con l’inserimento di nuove tappe. Il percorso, anche in questa occasione, si svolgerà interamente nella zona del Piano. La partecipazione all’iniziativa è totalmente gratuita, ed è prevista la prenotazione obbligatoria.
Sarà possibile prenotarsi fino ad esaurimento posti (massimo 12 squadre). La partecipazione è consentita a singoli (maggiorenni, o minorenni purché accompagnati) o gruppi (squadre di massimo 5 persone, con un caposquadra maggiorenne). L’unico requisito per la partecipazione è il possesso, da parte del singolo utente
o gruppo, della applicazione Whatsapp. I partecipanti verranno accolti all’ingresso dell’Archivio di Stato in via Arnulfo 15/a alle ore 15,30.
Terminata l’accoglienza e la registrazione, i partecipanti verranno dotati delle riproduzioni di alcune mappe della Biella del passato, necessarie per individuare i riferimenti che verranno forniti dalla “regia”. Riceveranno il primo indizio, basato su uno o più documenti conservati in Archivio, e da quel momento partirà il gioco. I partecipanti dovranno indovinare il luogo della città di Biella menzionato dai documenti (un luogo, in passato, interessato da un delitto o altro avvenimento cruento o misterioso) e raggiungerlo, rigorosamente a piedi. Una volta arrivati, a riprova del risultato, dovranno inviare un selfie che li ritragga sul posto. In base all’ordine di arrivo, ad ogni squadra o singolo partecipante verrà attribuito un punteggio. Una volta che tutti i partecipanti avranno raggiunto l’obiettivo, riceveranno, sempre tramite Whatsapp, un contenuto multimediale che racconterà il fatto accaduto in quel luogo e l’indizio successivo, continuando fino alla conclusione del gioco. Il personale dell’Archivio monitorerà la situazione da remoto, inviando man mano i nuovi indizi, interagendo con i partecipanti (anche fornendo “aiutini”, se necessario) ed aggiornando la classifica. Non si tratta di un concorso a premi, né di una gara: certo, un po’ di competizione non guasta!
Ma tutti i partecipanti, indipentemente dal piazzamento, riceveranno un piccolo gadget a tema “natalizio”, per portare un pezzo di Archivio di Stato a casa con loro.
Per chi è curioso di conoscere meglio l’Archivio di Stato, sarà possibile accedere alla sala di studio a partire dalle ore 14,45 per visitare una piccola esposizione documentaria dedicata ai nostri documenti… non solo di carta! Il personale sarà felice di illustrare a chi vorrà partecipare i diversi fondi archivistici conservati
nel nostro Istituto e le loro caratteristiche.
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