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Oggi l’Angelico nella tana di Agrigento

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L’Angelico riparte. Ne senso che parte nuovamente e prosegue il suo “gennaio on the road”. Dopo le trasferte purtroppo avare di soddisfazioni – e di punti – di Scafati, Casale Monferrato e Siena e dopo la vittoria interna bella e convincente contro Reggio Calabria, infatti, oggi i rossoblù saranno impegnati nuovamente lontano dal Forum. Biella giocherà al PalaMoncada di Porto Empedocle (palla a due alle 18 tradizionali), a pochi chilometri da Agrigento e da uno dei siti archeologici più spettacolari d’Italia: la celeberrima Valle dei Templi.

L’Angelico riparte. Ne senso che parte nuovamente e prosegue il suo “gennaio on the road”. Dopo le trasferte purtroppo avare di soddisfazioni – e di punti – di Scafati, Casale Monferrato e Siena e dopo la vittoria interna bella e convincente contro Reggio Calabria, infatti, oggi i rossoblù saranno impegnati nuovamente lontano dal Forum. Biella giocherà al PalaMoncada di Porto Empedocle (palla a due alle 18 tradizionali), a pochi chilometri da Agrigento e da uno dei siti archeologici più spettacolari d’Italia: la celeberrima Valle dei Templi.

In Sicilia, capitan Niccolò De Vico e compagni affronteranno la Fortitudo Agrigento, griffata Moncada. Un vero e proprio scontro diretto. L’Angelico, come è noto, divide in coabitazione con Legnano (che però ha una partita in meno: il recupero con Treviglio in programma giovedì 26, ndr) la prima piazza della classifica del girone Ovest a quota 24 punti. Appena due lunghezze di ritardo, al terzo posto, ecco la compagine siciliana, terza forza del torneo dunque. Partita di notevole interesse per appassionati e addetti ai lavori e sfida fondamentale per la corsa al vertice di entrambe.

Agrigento ha iniziato la stagione in sordina, collezionando qualche sconfitta di troppo, successivamente ha però “ingranato la quinta” e oggi cavalca una striscia di sette successi consecutivi ancora aperta. I biancoazzurri hanno un ruolino di marcia invidiabile soprattutto in casa, dove hanno vinto la bellezza di otto delle nove gare disputate. Meglio ha fatto solamente la stessa Biella, che ne ha vinte nove su nove.

«A mio parere Agrigento è sempre stata la squadra da battere del girone Ovest – spiega alla vigilia della partenza per la Sicilia il tecnico laniero Michele Carrea -, anche prima del via del campionato. Il pacchetto degli italiani è il medesimo che due anni ha raggiunto la finale play-off e che lo scorso anno ha comunque sparigliato il fattore campo ai play-off eliminando Mantova. A questi ha aggiunto altri giocatori di primo piano come Zugno, il play titolare della squadra Under20 che ha vinto l’ultimo scudetto, e Bucci, un giocatore che in questa categoria è in grado di fare la differenza. I due americani poi sono elementi di notevole spessore, che si sono subito dimostrato decisivi. Agrigento è una squadra che si conosce molto bene, ha un’ossatura che sta insieme da anni. In definitiva, la Moncada è una squadra solida, profonda e completa in ogni settore».

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