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Oggi l’Angelico ospita Rieti
Ultima fatica prima di Natale per l’Angelico. Oggi Biella ospita la Npc Rieti al Forum (palla a due alle 18 tradizionali) e per i rossoblù si tratta appunto dell’ultimo appuntamento che li separa dal 25 dicembre.
Ultima fatica prima di Natale per l’Angelico. Oggi Biella ospita la Npc Rieti al Forum (palla a due alle 18 tradizionali) e per i rossoblù si tratta appunto dell’ultimo appuntamento che li separa dal 25 dicembre.
Il campionato di serie A2 tornerà infatti in campo venerdì prossimo, 23 dicembre, per giocare la 14esima giornata, ma la sfida di Siena contro la Mens Sana è stata posticipata a mercoledì 11 gennaio in quanto in Turchia sono in programma i Campionati Europei Under18. Biella godrà dunque di un altro turno di riposo, proprio come avvenuto domenica scorsa quando avrebbe dovuto essere di scena a Scafati (in quel il posticipo è fissato per martedì 2 gennaio, ndr), e sarà nuovamente impegnata davanti al proprio pubblico per la gara che chiuderà il girone di andata e il 2016 giovedì 29 dicembre, alle 20.30, contro l’Eurobasket Roma.
Calendario a singhiozzo per l’Angelico, che se da un lato può recuperare almeno una parte della notevole quantità di energie consumate per issarsi sino al primo posto nella classifica del girone Ovest, dall’altro sarà giocoforza chiamata a un autentico tour de force con l’inizio del nuovo anno. Dosare le energie, fisiche e mentali, diventa un obbligo in questi giorni. Ma l’obiettivo finale sono i due punti e attenzione e concentrazione sono tutte rivolte alla sfida di domani contro Rieti.
«La squadra ha recuperato le energie dopo una settimana piuttosto dispendiosa tra la trasferta di Trapani e l’infrasettimanale con Ferentino – è l’analisi del preparatore atletico Roberto Marocco -. E’ evidente la differenza tra un dicembre nel quale giocheremo in totale tre partite e un gennaio nel quale ne disputeremo invece sei, ben quattro delle quali nei primi quindici giorni. Ecco che, dopo la gara con Rieti, effettueremo un miniciclo molto intenso, staccando poi completamente la spina tra la Vigilia e Natale, per mantenere alta l’intensità ed essere poi pronti per affrontare Roma il 29».
«Mi auguro che in futuro questo calendario così spezzettato non venga riproposto – gli fa eco Michele Carrea -. Personalmente ritengo che l’alternanza casa-trasferta rappresenti il giusto ritmo della stagione: in casa ci sono la spinta del pubblico ma anche maggiore pressione, mentre fuori c’è la possibilità di affrontare l’impegno con un differente stato mentale. Noi ora giochiamo tre partite in casa di fila, ma non è solo un vantaggio, tanto più che ci sono più giorni tra una gara e l’altra e questo toglie ritmo al lavoro quotidiano».
Dando una rapida occhiata alla formazione reatina, ciò che balza subito agli occhi è proprio la notevole disparità tra rendimento interno ed esterno: cinque vinte e una persa a Rieti, una vinta e cinque perse lontano da Rieti. «I nostri avversari hanno bisogno di giocare di energia, come dimostra il frequente ricorso alla difesa allungata per rubare canestri – spiega ancora il coach -. Ma è una squadra di qualità, capace comunque di vincere partite contro rivali importanti. Rieti ha una profondità rara, l’unica forse con una rotazione a sei esterni, grande qualità nell’uno contro uno e lunghi in grado di giocare fronte a canestro. Può schierare quintetti dinamici e ha buon gioco di post-up. Ecco allora che gli obiettivi dovranno essere quelli di non regalare punti sulla loro difesa allungata e di prestare attenzione alla nostra difesa dell’uno contro uno e del post-up, appunto un gioco che utilizzato spesso».
Una eventuale vittoria varrebbe di fatto la matematica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia (il 3, 4 e 5 marzo alla Unipol Arena di Bologna). «Dobbiamo fare attenzione e non togliere attenzione al campionato per pensare alla Coppa – ammonisce Carrea -. Adesso pensiamo a portare a casa i due punti contro Rieti, che non sarà facile».
Andrea Rossetti
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