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Fulgor Chiavazzese RV a Rivarolo per centrare la finale

I blucremisi di Valerio Virga devono vincere per continuare a inseguire l’Eccellenza

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Fulgor Chiavazzese RV a Rivarolo per centrare la finale. Ancora uno sforzo. Anzi due. E poi si potrà dare libero sfogo ai festeggiamenti.

Non è terminata la stagione agonistica 2024/2025 della Fulgor Chiavazzese RV. Domani, infatti, i blucremisi giocheranno la semifinale dei play-off. Penultimo atto che separa le contendenti dall’ambito traguardo rappresentato dalla promozione in Eccellenza.

Fulgor Chiavazzese RV a Rivarolo per centrare la finale

Chiusa la stagione alle spalle della capolista Città di Cossato, a braccetto con Ivrea e Juve Domo, la classifica avulsa ha collocato capitan Giordano e compagni in terza posizione. Sino ad ora il loro cammino in questa post-season è stato praticamente perfetto. Battuti 2-1 i granata in casa, il gruppo ha saputo ripetersi in trasferta al “Pistoni”, sovvertendo il pronostico. E se la prima sfida era stata decisa dai gol dei giovani Lofrano e Maiello nel secondo incontro il match-winner è stato un veterano del calibro di Vanoli.

E adesso sarà necessaria un’altra piccola impresa. Perché anche la semifinale si gioca in gara secca e i favori del pronostico sono per la compagine avversaria. L’appuntamento è per domani pomeriggio (calcio d’inizio alle 16) a Rivarolo, dove ad attendere la squadra allenata da Valerio Virga ci sarà la Rivarolese. I padroni di casa, vincitori della Coppa Italia e secondi nel girone B, entrano in gioco solo ora, ammessi direttamente alle semifinali.

Rivale ostica

Sarà dunque proprio la Rivarolese a poter contare sul fattore campo e, soprattutto, ad avere due risultati utili su tre a disposizione. Ai canavesani sarà sufficiente un pareggio al termine dei tempi supplementari, mentre i biellesi dovranno per forza vincere, nell’arco dei 90 o dei 120 minuti.

Non sarà una passeggiata per la Fulgor Chiavazzese RV, che pure dovrà rinunciare allo squalificato Messina (espulso per doppia ammonizione a Ivrea). Ma nel corso della stagione il gruppo blucremisi ha dimostrato più di una volta come sia un grosso errore darlo per spacciato. Abituando tifosi e addetti ai lavori a piccole e grandi imprese. Ne serve ancora una… o meglio, ne servono ancora due…
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