Venti tonnellate di materiale in fumo nella fabbrica

Venti tonnellate di materiale in fumo nella fabbrica.

Incendio

Venti tonnellate di materiale in fumo, oltre agli ingenti danni al tetto e ai macchinari. E’ il primo bilancio dell’incendio divampato giovedì sera nella Filatura Caligaris di Valdengo.
A provocare il disastro, stando ai primi accertamenti, è stato un fulmine. Poco dopo 22,30, mentre un temporale si abbatteva sul Biellese, un fulmine ha colpito l’impianto fotovoltaico sul tetto, forato la copertura e innescato l’incendio. Poi il materiale bruciato, sciogliendosi per il calore, è colato sulle celle contenenti filati, viscosa e lana.
Come detto, stando alle prime stime, le fiamme avrebbero divorato circa 20 tonnellate di materiale e danneggiato alcuni macchinari presenti all’interno del capannone industriale.
Scattato l’allarme, sul posto si sono precipitati i carabinieri e i vigili del fuoco con due mezzi. Immediatamente sono partite le operazioni per domare il rogo. Lo spegnimento delle fiamme ha rappresentato soltanto la prima parte di un intervento andato avanti per tutta la notte e proseguito il mattino successivo. Ieri pomeriggio, nell’area, erano ancora impegnati una decina di pompieri. Particolarmente complesse, trattandosi di materie facilmente infiammabile sono stati le operazioni di smassamento e di messa in sicurezza dello stabile. Lo stesso discorso vale anche per l’impianto fotovoltaico.
Un brutto colpo per l’azienda di via Firenze. Fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita o intossicata: la fabbrica era infatti chiusa per le ferie estive. Sul posto, una volta venuto a conoscenza di quanto successo, si è precipitato uno dei responsabili della società, un 51enne residente a Pralungo.
Una volta concluso il lavoro dei pompieri, inizieranno l’inventario e la conta dei danni.

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