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Spazio Lilt, mancano ancora 1 milione e 400mila euro
I lavori di realizzazione della struttura stanno procedendo speditamente e, al termine, si provvederà all’acquisto degli arredi e di tutte le attrezzature necessarie; ci sarà un’area dedicata alla riabilitazione, con palestra, salette per terapie individuali, zona infermieri, ambulatorio fisiatrico, ed ancora, gli ambulatori diagnostici che prevedono sale e strumenti di ultima generazione per la prevenzione del tumore al colon, del cavo orale, della pelle, dei tumori urologici e ginecologici, sala mammografica ed ecografica, sala endoscopica.
L’altro giorno si è tenuto un sopralluogo al cantiere di Spazio LILT, il nuovo Centro Oncologico Multifunzionale che LILT Biella sta costruendo in Via Ivrea 22, al quale hanno partecipato i volontari e i Fiduciari LILT, linfa e forza vitale dell’Associazione.
A fare gli “onori di casa” e ad accompagnare i numerosi ospiti nella visita, sono stati il Presidente Mauro Valentini, insieme alla Vice Presidente Daniela Mancini, che hanno illustrato lo stato di avanzamento dei lavori e spiegato nel dettaglio cosa sarà in grado di offrire il Centro a livello di servizi.
Inizialmente il Presidente ha spiegato che la zona dell’ex mercato ortofrutticolo è stata concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune alla LILT, e in un secondo tempo, il Consiglio Comunale di Biella ha sollevato LILT Biella dagli ingenti oneri di edificazione. In seguito, ha ricordato che l’edificio è antisismico e a ridotto impatto ambientale.
I lavori di realizzazione della struttura stanno procedendo speditamente e, al termine, si provvederà all’acquisto degli arredi e di tutte le attrezzature necessarie; ci sarà un’area dedicata alla riabilitazione, con palestra, salette per terapie individuali, zona infermieri, ambulatorio fisiatrico, ed ancora, gli ambulatori diagnostici che prevedono sale e strumenti di ultima generazione per la prevenzione del tumore al colon, del cavo orale, della pelle, dei tumori urologici e ginecologici, sala mammografica ed ecografica, sala endoscopica.
Ci sarà un’area dedicata alla psiconcologia e si provvederà al potenziamento delle attività tramite lo Sportello Informativo Oncologico dedicato al malato oncologico e alla sua famiglia.
Durante il percorso, i volontari hanno potuto scoprire la zona dedicata alle loro attività e alla loro formazione.
Mauro Valentini ha affermato che l’idea del Centro è di dare la possibilità a tutti di godere della medicina preventiva oncologica per tutte le patologie d’organo e per tutte le età, anche di quelle non comprese negli screening regionali, dando l’opportunità di scoprire precocemente anche tumori meno frequenti, ma non per questo meno aggressivi.
Il fiore all’occhiello di Spazio LILT sarà il terzo aspetto della prevenzione, ovvero, la riabilitazione oncologica che sta divenendo sempre più importante, alla luce del crescente invecchiamento della popolazione, della riduzione di mortalità per cancro e del fatto che sempre più persone convivono a lungo con la malattia. Sarà, quindi, possibile offrire servizi riabilitativi per il recupero fisico funzionale, psicologico, relazionale ed occupazionale.
Percorrendo gli spazi è facile notare che i lavori continuano ad andare avanti ed è sempre più semplice riuscire ad immaginare come saranno realmente le aree di SPAZIO LILT.
Il Centro sta acquisendo forma ma ha ancora bisogno di aiuto e sostegno, infatti, ad oggi mancano ancora circa 1 milione e 400 mila euro per terminare la struttura. Per conoscere il progetto: www.liltbiella.it
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