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Lega Nord non celebrerà il funerale della Provincia
Michele Mosca, segretario provinciale della Lega Nord: “Dopo lo storico e irripetibile risultato elettorale costruito sulla promessa degli 80 euro che sta creando grossi problemi di copertura finanziaria al Ministro Padoan, il PD, anche a livello locale vuole piantare la propria bandierina sull’Ente Provincia dimenticando che sono stati proprio loro a ridurla in queste condizioni”.
Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo lo storico e irripetibile risultato elettorale costruito sulla promessa degli 80 euro che sta creando grossi problemi di copertura finanziaria al Ministro Padoan, il PD, anche a livello locale vuole piantare la propria bandierina sull’Ente Provincia dimenticando che sono stati proprio loro a ridurla in queste condizioni.
Sono stati in ordine prima Monti, poi Letta ed infine Renzi con i loro provvedimenti a svuotare le province di competenze, funzioni e trasferimenti riducendole ad assemblee di amministratori con elezione di secondo livello senza possibilità di scelta da parte dei cittadini.
Sentire queste persone parlare di federalismo mi fa ridere, se i loro governi non avessero bloccato i provvedimenti voluti dalla Lega oggi la Provincia di Biella avrebbe le risorse per curare le manutenzioni e fare investimenti.
Ma questi signori che bramano di indossare la fascia del Presidente hanno pensato che il prossimo anno il bilancio dell’Ente aprirà con un disavanzo di 5 milioni di euro a causa dei mancati trasferimenti dello Stato? Se è vero che manca identità del territorio, questo lo si deve ai Governi di centrosinistra, alle scelte attuate con i voti dei parlamentari biellesi che hanno avuto anche il soccorso di Forza Italia.
Proprio perché il destino appare ormai segnato nessun politico legato al territorio dovrebbe prestarsi a questo gioco assumendosi la responsabilità di liquidare un’Ente che abbiamo tutti fortemente voluto per marcare la nostra biellesità. Venga un dipendente dello Stato a certificare la morte dei territori, Lega Nord non si presterà certo a celebrare il funerale della Provincia per conto del Governo Renzi.
Esiste il Consorzio dei Comuni, da lì deve partire la sinergia dei sindaci e la voce del biellese, non vi saranno ulteriori possibilità di spending review in Provincia, per questo la politica non farà alcuna differenza, anzi, sia un commissario alla guida dei sindaci e del territorio a urlare a Napolitano, garante delle Istituzioni e dell’unità nazionale, che il Governo affama i territori e obbliga i sindaci a diventare dei gabellieri per conto dello Stato.
Mi auguro che FI che a livello nazionale sta facendo da stampella alla sinistra per poter dire di contare e di essere fondamentale per il Paese, non voglia, in nome della difesa del territorio, fare un accordo con il PD, come avvenuto in comune a Biella, per avere qualche poltrona in più. Noi non saremo mai d’accordo con queste larghe intese decise dalle segreterie di partito senza l’avallo dei cittadini che sono stati privati del diritto di voto. Oggi più che mai la Lega è l’unica opposizione alle scelte di palazzo, a qualsiasi livello vengano prese.
Michele Mosca
Segretario Provinciale Lega Nord
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