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Il Cammino di Santiago, l’esperienza più bella della mia vita
Tutti parlano di Amore, tutti chiedono Amore, tutti si alterano quando l’ Amore non è quello che speravano o credevano o quando si trasforma in qualcos’altro… ma alla fine chi è lui, lei o la cosa in questione tanto ricercata da tutti e di cui tutti poi alla fine hanno tanto paura?
Ad un certo punto della mia vita ho deciso che volevo partire per cercare l’Amore. Si pensava all’Asia ed invece sono finita sul Camino di Santiago. Qualcosa o qualcuno nell’orecchio mi aveva sussurrato che dovevo passare da lì e così sono passata a vedere cosa c’era, lì, di così interessante. Anche se avevo sempre sentito parlare del Camino, posso assicurarvi che quello che è successo non lo avrei mai immaginato e, ad oggi,vè stata l’esperienza più bella della vita alla quale spero ne seguiranno altre altrettanto belle.
Quello che andavo cercando nella vita e che continuo a cercare è l’Amore. Ho pensato partendo da sola per il Camino che sarei stata molto isolata, che avrei fatto meditazione, che avrei camminato, pensato alla mia vita e perchè no anche pregato. Dato che però il Camino ti offre quello che stai cercando ecco che è arrivato lui e quindi non sono quasi mai stata sola. Un mondo di Amore mi ha sommerso, a ripensarci ora direi che mi ha quasi travolto. Il Camino mi ha regalato l’Amore che sprigionavano alcuni pellegrini incontrati durante i tanti km macinati. Con alcuni di loro siamo riusciti a guardare insieme dentro il loro cuore ed ho permesso, anche se con molta fatica ma ce l’ ho fatta, di guardare insieme dentro al mio. Con alcuni di loro è stato Amore a prima vista per (non) coincidenze incredibili accadute. Altri sono comparsi all’improvviso come veri e propri Angeli, mi hanno accompagnato per mano ed insieme abbiamo urlato al cielo di amarci di più e di essere migliori. Con altri ho trascorso solo alcune ore ma la purezza di cuore trasudava da ogni poro e nell’ aria c’era tanta voglia di essere i veri noi.
Che cosa è dunque questo Amore? Per quanto mi riguarda si tratta di quello che ho visto e sentito durante il Camino. Una sensazione di benessere, un sentirmi tutt’uno con l’ ambiente circostante. Ritrovare la mia parte più nascosta e vera, quella probabilmente andata perduta nel corso degli anni. Fare parte, con alcuni dei pellegrini, di una realtà parallela, una delle copie venute bene però!
Che cosa è dunque questo Amore? Essere circondata da persone che senza conoscerti ti regalano un sorriso. Respirare nell’aria la voglia di essere tutti delle persone migliori. Consegnare una busta ad uno dei bar del paese che hai appena lasciato per una pellegrina conosciuta pochi giorni prima e rimasta senza soldi. Passare il pennarello, che un pellegrino ti ha regalato poche ore prima per scrivere in giro, ad una pellegrina che passa vicino a te, quasi correndo, perchè anche lei vuole scrivere dove scrivi tu. Entrare in un negozio di alimentari e ricevere quasi for free quello di cui hai bisogno perchè il proprietario dice che hai qualcosa di strano e che gli ricordi la figlia. Chiedere dopo la messa domenicale la benedizione del pellegrino, riceverla da un prete che fatica a stare in piedi data l’età e mentre lo guardi fisso negli occhi percepire l’immensità dell’Universo.
Che cosa è dunque questo Amore? Scrivere su un muretto di cemento tutti i nomi delle persone importanti che hanno camminato nella tua vita, inviare la foto a tutti ringraziandoli per aver fatto parte della tua vita. Ricevere da un vecchietto, che parlava solo Galiciano, un bastone fatto dallo stesso a mano. Ti viene chiesto di pregare per la sua moglie defunta una volta arrivati a Santiago, glielo prometti. Sul Camino poi però incontri una pellegrina americana che fatica a camminare, le regali il bastone ed il messaggio di preghiera. Cenare con un canadese conosciuto il primo giorno del Camino (con il quale era antipatia forte a pelle) rivisto quasi alla fine del Camino (dopo aver fatto quasi 35 km insieme era amore a pelle). Canada cercava disperatamente la collana della Madonna dei Miracoli. Tu “casualmente” ne hai una in più, sarebbe destinata alla tua mather (lei capirà), la sfoderi dal portafoglio e gliela regali!! Entrare in una famosa Chiesa dei Templari di cui si sente dire ogni cosa ed alla quale tu chiaramente non credi. Sederti e sentirti sprofondare verso il basso con un senso di calma appagante che pervade tutto il corpo. Aprire gli occhi incredula della sensazione che stai provando e vedere che la tua vicina di panca ha un bellissimo sorriso stampato sul volto. Anche lei probabilmente sente quello che stai sentendo tu.
Questo per me è Amore, lo auguro a tutti e soprattutto auguro a tutti una volta RItrovato di non lasciarlo più andare lontano. Buona strada e buon Camino di ricerca di Amore a tutti!
Federica Zamagna
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