Dalla prima volta in Peschiera al concerto dei 15mila in città: la storia di Vasco a Biella

Il conto alla rovescia è ormai terminato. Questa sera saranno 225mila i fan di Vasco Rossi presenti al Parco Ferrari di Modena. Un record mondiale per il live di un singolo artista.

Un evento epocale che, tra critiche e aspettative, tiene la città emiliana in fibrillazione da alcune settimane.
Vasco, un cantante che ormai è entrato a far parte della mitologia della musica internazionale, come tutti i suoi colleghi iniziò a proporre la sua musica salendo su palchi di minore importanza nazionale.

Il conto alla rovescia è ormai terminato. Questa sera saranno 225mila i fan di Vasco Rossi presenti al Parco Ferrari di Modena. Un record mondiale per il live di un singolo artista.

Un evento epocale che, tra critiche e aspettative, tiene la città emiliana in fibrillazione da alcune settimane.
Vasco, un cantante che ormai è entrato a far parte della mitologia della musica internazionale, come tutti i suoi colleghi iniziò a proporre la sua musica salendo su palchi di minore importanza nazionale.

Correva l’anno 1977 quando con un gruppetto cantò per la prima volta al dancing La Peschiera di Valdengo: «Era molto giovane – spiega il titolare del locale, Cicci Fantini -. Ricordo che si esibì una domenica pomeriggio e si ripropose per la sera. Era un ragazzo simpatico e scherzoso».

Nel giro di pochi mesi, la fama di Vasco crebbe notevolmente. Tornò nuovamente in Peschiera nel 1983 durante il tour “Bollicine”: «Per il nostro locale fu un evento storico – continua Cicci Fantini -. Ricordo che Vasco arrivò nel primo pomeriggio e mi chiese se fosse possibile bere del latte di mucca. Questo suo desiderio mi colpì particolarmente. Pensai a come mai mi avesse chiesto latte di mucca e non semplicemente del latte. Senza esitare mi recai in una cascina che dista pochi metri dal mio locale e mi feci dare una bottiglia di latte appena munto. Il palco fu montato all’esterno. I biglietti venduti si aggiravano intorno ai 20 mila – continua Fantini -, ogni cento metri c’era un gazebo che pubblicizzava la Coca Cola per via del brano Bollicine. Era molto acclamato. I giovani durante il concerto andavano in delirio».

Vasco, si ripresentò a Valdengo l’anno dopo, esattamente domenica 9 settembre del 1984, pochi mesi dopo il clamoroso arresto. “Magro e provocatorio, il successo del cantante Vasco Rossi a Biella”. Così veniva descritto attraverso un titolo su sei colonne datato lunedì 10 settembre 1984 pubblicato su Stampa Sera. Il concerto, che a differenza della volta precedente, si svolse all’interno del dancing, prese il via con la presentazione del nuovo brano intitolato: “Va bene, va bene così”. «Fu l’ultima volta che Vasco venne da noi – conclude Fantini -. Non l’ho mai più sentito, sono invece rimasto in contatto con il suo manager».

Cinque anni dopo, quindi nel 1989, Vasco tenne un concerto a Biella durante il “Liberi liberi tour”. Era il 14 settembre. Teatro della scena corso 53° Fanteria e piazza Falcone. Oltre 15 mila gli spettatori presenti. Appena accesi i riflettori il cantante modenese comparve sul palco sulle note di “Muoviti”. Oltre due ore di concerto che si concluse con la mitica Albachiara.

Mauro Pollotti

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