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“Cara amica Stella, il tuo esempio è un faro che guida la mia vita”
“Cara amica Stella, sono passati tre anni da quando ci hai lasciato. Il tuo ricordo, però, è vivo negli amici, nei parenti e in tutti quelli che ti hanno conosciuta e apprezzata. Tu e tuo marito avete dato un contributo deciso nella lotta per la liberazione del nostro Paese, lasciando ai posteri una società non perfetta, ma comunque migliore”.
In occasione dell’inaugurazione dei giardini alla staffetta partigiana Stella, Simona Tempia, presidente del Fondo, invia una lettera scritta alla cara amica.
Cara amica Stella,
sono passati tre anni da quando ci hai lasciato.
Il tuo ricordo, però, è vivo negli amici, nei parenti e in tutti quelli che ti hanno conosciuta e apprezzata.
Durante la guerra partigiana sei stata una indomita staffetta e con tuo marito Emilio Danosino “Laguna” avete dato un contributo deciso nella lotta per la liberazione del nostro Paese, lasciando ai posteri una società non perfetta, ma comunque migliore.
Più tardi, quando mio padre Elvo Tempia istituì il Fondo in seguito alla morte di suo figlio Edo, sei stata tra le protagoniste più attive; credevi in mio padre e credevi nell’attività del Fondo.
Sapevi confrontarti con i giovani e in mezzo a loro davi tutto il tuo impegno per sostenere i progetti del Fondo. A volte da sola organizzavi iniziative sempre apprezzate.
Tutto questo con grande passione, un lavoro infaticabile durato anni. Lo stesso impegno lo dedicavi andando nelle scuole a raccontare della Resistenza, perché i giovani potessero conoscere da chi veramente aveva vissuto quel periodo e non dimenticassero quanto una parte della vostra gioventù si era sacrificata per tutti noi.
Il nostro rapporto personale era particolare, ci volevamo bene. Tu, le altre staffette, la mia madrina Cesarina, la Neva, la Liliana, la mia mamma, siete state per me un esempio di vita, avete impresso in me i sentimenti di giustizia, di libertà, di amore, tutto quello che nella Resistenza avete vissuto e conosciuto. Più tardi mi avete insegnato che le donne devono pretendere rispetto e dignità a lottare per questi valori.
Il tuo, il vostro esempio, sono ancora oggi per me un faro che guida la mia vita.
Ti voglio bene.
Simona
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