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Rifiuti, addio tariffa puntuale: dal 2022 Biella torna alla Tari

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BIELLA – Ritorno alla Tari, contributo di 920mila euro per calmierare la tariffa rifiuti 2020 e aumento di capitale in Seab. Sono i punti fondamentali del Piano concordatario Seab approvato ieri sera dal consiglio comunale di Biella.

Rifiuti al centro del dibattito

La riunione ha visto un’ampia discussione dei 15 emendamenti presentati dai movimenti civici a supporto di Dino Gentile in riferimento al punto 3 “Ipotesi di piano Concordatario Seab Spa”. Sono stati approvati tre emendamenti (n. 12. 14, 15), mentre 12 sono stati respinti. Alla fine il Piano concordatario è stato approvato da un’ampia maggioranza con 22 voti favorevoli, 7 astenuti e nessuno contrario.

In estrema sintesi l’atto di indirizzo consiste in: passaggio da Tarip a Tari dall’esercizio 2022, impegno economico di 970 mila euro derivante dal “fondone-Covid” per la calmierazione della tariffa dei rifiuti 2020, aumento di capitale dell’ente in rapporto alla percentuale delle quote societarie in possesso. La mozione con all’oggetto “Ritorno alla Tari” è stata in chiusura di assemblea ritirata.

Violetta El Attar entra in consiglio comunale

La seduta di ieri, martedì 16 febbraio, si è aperta con la surroga del consigliere comunale dimissionario Franco Mino e l’esordio tra i banchi della maggioranza di Violetta El Attar (quota Lega).

Tra due settimane nuovo consiglio comunale

Dopo la riunione di ieri sera, è già tempo della seconda convoca per il 2021 con appuntamento in programma martedì 2 marzo, a partire dalle 14,30, sempre al teatro Sociale Villani a porte chiuse nel rispetto dei decreti per il contenimento del Covid-19 (diretta streaming).

Saranno discusse le dieci interrogazioni presentate dai vari gruppi consiliari e inserite all’ordine del giorno che proseguirà a partire dalle 15,30.

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