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Rey lascia la Lega di Biella: “La base non conta più nulla”

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Michele Mosca, unico candidato, è stato riconfermato alla guida della segreteria provinciale di Lega Nord. La sua elezione è avvenuta nel corso del congresso provinciale, che si è svolto lo scorso weekend, amargine del quale è maturato un importante addio.

Michele Mosca, unico candidato, è stato riconfermato alla guida della segreteria provinciale di Lega Nord. La sua elezione è avvenuta nel corso del congresso provinciale, che si è svolto lo scorso weekend, a margine del quale è maturato un importante addio.

Il nuovo consiglio direttivo è così composto: Giacomo Moscarola, Federico Rosazza Prin, Gino Fussotto, Giovanni Femminis, Chiara Caucino, Pierluigi Fava Piz, Felice Bocchio Chiaretto, Filippo Lanzone, Livio Paraluppi, Jonny Filippi, Luca Pera, Denise De Cata e Laura Leoncini. L’organismo è completato dai segretari di sezione: Claudio Milan di Vigliano, Pamela Livera di Cossato, Gianni Ferrari della Valle Cervo.

Alla riconferma di Mosca cha fatto seguito l’addio di un personaggio storico del movimento leghista biellese, Silvano Rey, confermato ieri mattina alle 11 durante una conferenza stampa.

«Le cose – ha spiegato ieri Silvano Rey – come vanno a Biella non le condivido. Ad esempio, la candidatura unica è un lavorio sotterraneo che non appoggio».

Rey ha parlato di una vera e propria oligarchia di stampo medievale, con un principe (Cota) che si circonda di vassalli e dall’altra parte una base sempre più in disparte.

Tesserato dal 1996, Rey ha trascorso 15 anni all’apice della Lega Nord locale e ha ricoperto incarichi presso l’amministrazione comunale di Biella, quale capogruppo di Lega Nord e presidente del consiglio comunale, prima di diventare membro del consiglio delal Fondazione Cassa di Risparmio.

Rey, in ogni caso, non abbandonerà la Lega in generale, ma soltanto quella di Biella: “Rimarrò sempre leghista”.

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