Politica
Nuovo ospedale, strade pronte per fine mese
L’assessorato ai lavori pubblici sta tracciando un’agenda di interventi che nei prossimi mesi interesserà, a rotazione, numerose vie di Biella, con una particolarità: alcuni lavori saranno rimandati all’inizio del 2015 per dare tempo a chi ha impianti e tubature sotto il manto stradale di compiere eventuali restauri prima che sia steso l’asfalto nuovo o riposizionati i cubetti.
L’assessorato ai lavori pubblici sta tracciando un’agenda di interventi che nei prossimi mesi interesserà, a rotazione, numerose vie di Biella, con una particolarità: alcuni lavori saranno rimandati all’inizio del 2015 per dare tempo a chi ha impianti e tubature sotto il manto stradale di compiere eventuali restauri prima che sia steso l’asfalto nuovo o riposizionati i cubetti.
«Abbiamo chiesto a Cordar, Enel, Telecom, Fastweb e a tutti coloro che hanno i loro impianti sotto la superficie della strada – spiega l’assessore Valeria Varnero – di verificare eventuali necessità operative. In questo modo potremo muoverci con la certezza di non dover dare permessi per rompere un manto stradale appena risistemato».
«La prassi non è nuova per il Comune di Biella – prosegue Varnero – ma a maggior ragione, in tempi di attenzione ai
bilanci, vogliamo che i soldi pubblici siano spesi per manutenzioni più durature possibili».
Il calendario dei lavori prevede alcune opere certe: tecnici e operai sono già al lavoro in questi giorni al Villaggio La Marmora (in via Salussola e in via Donato) e nella zona del nuovo ospedale. Qui la viabilità a servizio del presidio sanitario dovrà essere completata entro il 28 ottobre. Ogni ritardo comporterà penali per l’impresa appaltatrice.
Intorno alla metà di ottobre partiranno i lavori della posa di un tratto di fognatura per la raccolta delle acque meteoriche che interesserà i tratti stradali di via Aldo Moro – via Delleani – via Tripoli compresa la rotatoria di via Lamarmora. E la giunta di lunedì 29 settembre ha approvato il progetto esecutivo che riguarda la manutenzione dei guard rail e la raccolta delle acque superficiali nelle zone di Favaro, Barazzetto e Vandorno.
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